E3 2017: Microsoft svelerà Xbox Scorpio?

Ormai ci siamo, tra poco meno di un mese sarà il momento dell’E3 2017 e in quel di Los Angeles sono attesi al varco diversi pesi massimi.
Tra tutti, sicuramente, c’è grandissima attesa per Xbox Scorpio, la super console che dovrebbe costituire una brutta gatta da pelare per Sony e la sua PS4 Pro. A dirla tutta, Sony non rilasciando i dati di vendita ufficiali per PS4 Pro, fa sospettare che quest’ultime non siano eclatanti. A complicare ulteriormente le cose ci si mette la casa di Redmond che dovrebbe, finalmente, mostrare la sua ultima creatura in veste ufficiale, rubando a Sony i riflettori.

Nelle settimane passate sono state mostrate diverse immagini relative al developer kit, il quale presenta curiosamente un display frontale in grado di fornire diverse informazioni agli sviluppatori, come il conteggio dei frame. A quanto pare questo piccolo display (completamente programmabile) è in grado di fare qualcosina di più e iniziamo a domandarci se questa caratteristica verrà mantenuta o meno nel format finale di Xbox Scorpio (difficile venga mantenuto questo nome).
Possiamo avere un breve assaggio dal profilo Twitter di Jez Corden, Senior Editor di Windows Central. Twitter: Jez Corden

Ma cosa sappiamo di Project Scorpio? 
Microsoft ha rilasciato già diverse informazioni, alcune piuttosto impressionanti.
Si parla di 6 Teraflop per quanto concerne la GPU e di ben 12 GB di memoria GDDR5 per una larghezza di banda memoria di ben 326 GB/s. Sicuramente numeri di un certo peso, almeno in ambito console, ma ricordiamo che Microsoft, con Xbox Scorpio, si rivolge ad un pubblico più esigente, che di sicuro si aspetta prestazioni al top.
Altre caratteristiche di un certo spessore includono un raffreddamento a camera di vapore, utilizzato per la prima volta su una console casalinga e del supporto per il 4K nativo oltre ad un processo produttivo (per la custom CPU prodotta dal colosso TSMC) a 16nm. Questo layout permette di stipare in circa 360 millimetri quadrati la bellezza di 7 miliardi di FinFet transistor.
Il cuore di questo nuovo bolide è una versione potenziata e rivista del processore Jaguar x86, dotato di 8 core clocckati a 2.3 GHz (sulla Xbox One standard viaggiano a 1.75 GHz) e di 4 MB di L2 cache.
La GPU integra un set di istruzioni DIRECT X 12, pesantemente ottimizzato per questa console e, come già accennato, sfodera un impressionante valore computazionale di 6 TFlops contro quello di Xbox One (1.31) e PS4 (1.84). Riesce a scavalcare agevolmente anche il peso massimo di casa Sony, che con la PS4 Pro si ferma a un (pur elevato) 4.2 TFlops.
Il valore (al momento il più alto per una console casalinga) è stato ottenuto portando le 40 unità di calcolo della GPU a 1172 MHz, contro i 911Mhz di PS4 Pro e gli 853 MHz di Xbox One, rispettivamente su 36 e 12 Compute Units.
Il grande escluso (solitamente) da questi elenchi di dati è spesso il comparto audio, che in un’epoca di ricerca grafica è un po’ il brutto anatroccolo degli annunci: bene, Xbox Scorpio possiede il medesimo chip di Xbox One ma dotato di supporto Dolby Atmos, che farà la felicità dei fortunati possessori di impianti compatibili.

Numeri, numeri e ancora numeri…

Forse il ritardo di Microsoft nel presentare la propria console premium potrebbe giocare a suo favore, dando modo alla casa della X di non commettere gli eventuali stessi errori di Sony con PS4 Pro.
Sappiamo bene che giudicare una console dalle sterili cifre relative al proprio hardware può risultare fuorviante e attendiamo di vedere il come Microsoft ha intenzione di sfruttare questa notevole potenza di calcolo.