Warhammer+40.000%3A+Kill+Team+%26%238211%3B+Recensione
player
/news/69963-warhammer-40-000-kill-team-recensione.html/amp/
Pubblicato in: News

Warhammer 40.000: Kill Team – Recensione

Warhammer 40.000: Kill Team è un titolo arcade tutto nuovo sviluppato dagli stessi ragazzi di THQ che a Settembre rilasceranno Space Marine, il titolo maggiore della serie che tutti aspettiamo. Erano anni che la saga Warhammer non si faceva vedere su console e per l’occasione, Kill Team offre ai giocatori una storia giocabile in singolo o in cooperativa, ed un comparto multigiocatore in cui Orki e Space Marine se le daranno di santa ragione. Volete scoprire qualcosa in più? Fatelo leggendo la nostra recensione!

GLI SPACE MARINE SCENDONO ANCORA IN CAMPO

In Warhammer 40.000: Kill Team indosseremo i panni di uno tra quattro differenti Space Marine con il compito di abbattere un incrociatore degli Orki intenzionato a scendere sul pianeta Forgia per rubarne tutte le risorse. Il gioco si aprirà nella fase di avvicinamento dell’incrociatore nemico al pianeta, ma ciò che i pelleverde non sanno è che una nave degli Space Marine è già diretta su di loro con all’interno il nemico che farà di loro un cumulo di poltiglia verdastra. La storia, divisa in cinque capitoli e giocabile con quattro diversi personaggi – Tecnico, Bibliotecario, Assaltatore e Devastatore – si sviluppa interamente all’interno dell’incrociatore alieno e vedrà il giocatore impegnato continuamente in un alternarsi di attacco e difesa, sfruttando in entrambe le fasi le proprie abilità ed i vari bonus che raccoglieremo in giro uccidendo nemici o spaccando le casse.

La storia di Warhammer 40.000: Kill Team poggia dunque su solide basi e seppur non sia qualcosa di estremamente originale, il suo incedere risulta credibile ed intrigante per il giocatore che ben presto andrà avanti solo per capire cosa ne sarà dell’incrociatore che stiamo distruggendo. Ad una semplicità della storia è legato anche un gameplay semplice ed immediato. Ogni Space Marine è armato di un’arma da fuoco ed una seconda da combattimento corpo a corpo e se la prima è controllata dallo stick analogico destro, la seconda viene invece usata solo quando ci troveremo assediati dai nemici. Tutto nel gioco comunque si basa sull’esperienza. Maggiori saranno i punti che otterremo uccidendo i nemici con attacchi diretti e combo fantasiose, migliori saranno le armi ed i potenziamenti che sbloccheremo e che, attraverso la schermata iniziale di selezione del personaggio o su piattaforme di potenziamento, potremo attivare sul nostro personaggio. Se le armi di volta in volta diventano sempre più grandi e potenti, i potenziamenti sono utili piuttosto a vita, velocità o colpi speciali, potremo attivare infatti dei bonus di aumento vita, di potenziamento del danno o un bonus utilissimo che ci consente di ricaricare molto più rapidamente del normale la barra della mossa speciale – un anello a segmenti sotto i piedi dello Space Marine. La mossa speciale, diversa per ogni personaggio, è una mossa che ci consente in breve tempo di far pulizia di fronte a noi eliminando non un paio di nemici, ma intere orde da dieci e più membri.

Decisamente non sufficiente la longevità del comparto storia che ci porta via al massimo un paio d’ore tra l’inizio ed il fatidico The End. Troppo poco anche se si considera la natura da gioco in Digital Delivery. Ennesimo problema che rischia di minare pesantemente il gioco è la componente online. Se da una parte abbiamo la modalità cooperativa che ci consente di giocare l’avventura con un compagno umano al fianco – per un massimo di due giocatori e non quattro come ci si aspetterebbe – dall’altra abbiamo una modalità multiplayer competitiva che si compone esclusivamente di leaderboard e modalità sopravvivenza. Nessun deathmatch singolo o a squadre e nessun matchmaking in cui cercare stanze dove giocare con i propri amici. L’unico vero gioco online è la classica modalità sopravvivenza – chiamata su GOW Orde o su Call of Duty Zombie. Non dovremo far altro che lottare e resistere contro invasioni continue di Orki in arene prestabilite e con i soli bonus che modificano di tanto in tanto la giocabilità. Decisamente troppo poco per un titolo che ha le carte in regola per offrire molto di più.

NON TUTTO AL POSTO GIUSTO

Il comparto tecnico di Warhammer 40.000: Kill Team è tutto sommato discreto, figlio tanto di buone idee quanto di realizzazioni che lasciano qualche dubbio di troppo. Le animazioni per iniziare risultano eccessivamente meccaniche, dai movimenti delle braccia sino a quello delle gambe. Discorso completamente differente invece per i modelli poligonali e le texture di Space Marine ed Orki, tutti resi in modo egregio e con un’approfondita dovizia dei particolari. Allo stesso modo anche le ambientazioni o arene in cui ci muoveremo sono ben ideate e le texture, non sempre perfette, rendono bene sul luogo grazie ad una buona effettistica ed un comparto luci ed ombre curato in ogni suo particolare.

Ottima anche la componente audio spinta in avanti soprattutto da una grande voce fuori campo, doppiata in Italiano, che ci accompagna lungo tutta la nostra avventura. Buoni anche gli effetti sonori sul campo e i brani che accompagnano la nostra avventura con tempismo e ben poca ripetitività.

CONCLUSIONE

Warhammer 40.000: Kill Team è un buon gioco che non vuole far di se un capolavoro, ma un titolo semplice che rimetta i giocatori sui giusti binari in attesa di Space Marine, titolo per cui tra l’altro sbloccheremo un’arma completando un capitolo di Kill Team. La storia breve, seppur coerente ed intrigante e le mancanze del comparto multiplayer però non ci consentono di dare un voto molto alto, la longevità infatti, pur avendo storie diverse, sta pesantemente sotto gli standard e un online senza modalità e matchmaking è qualcosa di fastidioso. Nonostante i difetti però Kill Team è un gioco che sa farsi giocare e piacere, un’avventura che tanto i fan quanto i neofiti saranno in grado di apprezzare.

In conclusione se siete dei fan della serie questo è un titolo senza voto perché qualsiasi cifra sarebbe sbagliata, amerete Warhammer 40.000: Kill Team e lo giocherete più e più volte in attesa di Space Marine.

VOTO: 7.5 SU 10

Warhammer 40.000: Team Kill è uno shooter/arcade sviluppato e prodotto da THQ per Xbox 360 e PlayStation 3. Il titolo, distribuito esclusivamente attraverso Digital Delivery, è disponibile dal 13 Luglio 2011.


This post was published on 21 Luglio 2011 16:05

Redazione Player.it

Account redazionale di Player.it, con questo account verranno proposti editoriali, speciali e post condivisi dall'intera redazione, inoltre, in questo profilo c'è l'intero archivio di articoli di games.it

Pubblicato da

Recent Posts

Svendita controller: PS5, XBox e Switch, i migliori a prezzo stracciato, fai scorta per il Black Friday

Il Black Friday è il momento perfetto per ampliare la tua collezione di controller: DualSense…

Amazon anticipa il Black Friday alla grande: Samsung Galaxy Book4 a metà prezzo

Amazon spiazza tutti e anticipa di parecchio il Black Friday con una promozione semplicemente imperdibile…

The Electrum Archive | Recensione: un OSR che se la gioca tra Morrowind e Dune

Recensione di The Electrum Archie - Il Mondo di Orn, una zine OSR ambientata in…

Arriva lo Schermo del Master 2024 con il 100% di UX Design in più!

Abbiamo avuto l'occasione di vedere lo Schermo del master 2024, un prodotto brandizzato Dungeons &…

Digitale Terrestre, approda un nuovo canale in HD: di quale si tratta

Non finiscono mai i cambiamenti per il digitale terrestre con un nuovo canale che molto…

Brutta sorpresa clienti Postemobile: chi si troverà accreditato l’extra

Per diversi profili che sono clienti di Postemobile arriva una brutta sorpresa: ecco che cosa…