UN INFERNO TRA LUCI, OMBRE E SIMPATICHE BATTUTE
Definito un “action thriller psicologico” da Suda 51 e Mikami, Shadows of the Damned per noi risulta essere più che altro un action puzzle dall’anima punk rock. Se stile e trama sono decisamente opere di Suda, il gameplay è invece preso a piene mani dalle opere di Mikami, ma con opportune modifiche che rendono il titolo più fluido e carico di azione. Innanzitutto mira e movimento non sono più slegati tra loro, potremo mirare, cambiare arma e far fuoco muovendoci e schivando gli attacchi de nemici. Ciò che non cambia è invece l’interazione con l’ambiente legata sempre a piccole fasi QTE, sia essa l’apertura di una porta o lo scavalcare un muretto. La telecamera poi è posta alle spalle di Garcia, in modo estremamente simile a Resident Evil 4, solo po’ più lontano e sulla destra.
Ci muoveremo sempre in ambientazioni particolarmente piccole in cui il nostro compito sarà di volta in volta quello di comprendere come proseguire. In alcuni casi ci basterà trovare un oggetto da dare in pasto ad un’anima a guardia di un cancello, altre volte invece dovremo risolvere dei puzzle – che Garcia odia – sfruttando contemporaneamente oscurità e luce. Come condimento principe di queste ambientazioni abbiamo le anime dannate che faranno di tutto per mandarci a terra esanimi.
Diverse le ambientazioni e diversi anche i nemici, si parte infatti dai demoni deboli che potremo eliminare con pochi colpi, per passare poi ai demoni corazzati di oscurità che dovremo eliminare con un colpo secondario dell’arma o un attacco melee. A questi infine si aggiungono boss e semi-boss, i primi sono immensi demoni da abbattere colpendo i punti deboli sino alla distruzione, i secondi demoni a metà strada tra quelli normali e boss con generalmente un singolo punto debole da distruggere.
Non esisterebbero nemici se non ci fossero armi ed è qui che il gioco offre il suo aspetto unico ed originale. Durante tutta la sua avventura Garcia sarà accompagnato da Johnson, un simpatico teschio demoniaco – le scimmie a tre teste che urlano Murray stiano zitte – che con ironia e uno scambio continue di battute muterà di forma e sostanza per dare al cacciatore di demoni il necessario per spostarsi o combattere. Johnson può dunque mutare di forma continuamente, oltre ad essere demone e moto di Garcia, sarà anche una torcia per il combattimento melee, una potente pistola, un ancor più potente fucile a pompa e un rapido quanto letale mitragliatore. Tutte le abilità armi di Johnson, oltre alla vita di Garcia, possono essere poi potenziati con la raccolta delle gemme rosse che aumenteranno la quantità del danno, la scorta di munizioni e la velocità di ricarica. Altre gemme poi ci consentiranno di sbloccare altri poteri o acquistare alcolici che consentono a Garcia di recuperare il livello di salute.
L’avventura di Shadows of the Damned non ci porterà via più delle, purtroppo sempre più canoniche, otto ore circa per il completamento dei cinque atti, qualcosa di più se si tenterà di raccogliere tutto e completare vari obiettivi e trofei oltre che alzare la difficoltà. Non è molto, ma fortunatamente non è neanche troppo poco.
SEMPLICE, MA DECISAMENTE DEMONIACO
Ottima la colonna sonora curata completamente dal terzo polo di questo trittico, Akira Yamaoka, ex Sound director presso Konami occupatosi di titoli come la serie Silent Hill e No More Heroes 2. Le musiche punk rock si accoppiano in modo egregio alla grafica e allo stile del gioco. Ottima la caratterizzazione delle voci con un doppiaggio, solo in lingua inglese, non sempre in sincrono ma mai banale.
CONCLUSIONE
In conclusione Shadows of the Damned è un videogioco più che discreto, uno sfoggio di stile e giocabilità realizzato da tre grandi nomi che hanno lavorato al meglio. E’ un po’ come un film realizzato da Robert Rodríguez e Quentin Tarantino con la colonna sonora curata dai Sex Pistol: un sogno per molti, un incubo per altri.
Voto: 8 SU 10
Shadows Of The Damned è un action adventure sviluppato da Grasshopper Manufacture e distribuito da Electronic Arts per Playstation 3 e Xbox 360 a partire dal 24 Giugno 2011!
This post was published on 22 Giugno 2011 10:12
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