A rischio circa 200mila utenti italiani, Adoc chiede a Sony di avviare procedura di conciliazione per risarcire gli iscritti
Roma, 3 maggio 2011 – Nuovo attacco hacker ai server di Sony, relativamente al servizio Sony Online Entertainment. Secondo una stima dell’Adoc sono a rischio circa 200mila utenti italiani iscritti al servizio, l’Associazione chiede all’azienda di provvedere subito al risarcimenti dei danni subito per il furto dei dati, proponendo di attivare una procedura di conciliazione.
“Siamo preoccupati per la sicurezza dei dati sensibili online, gli attacchi hacker ai server di Sony rappresentano una nuova forma di terrorismo – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – ora l’azienda deve provvedere all’immediato risarcimento dei danni subiti dagli utenti del servizio Sony Online Entertainment, i cui dati sensibili compresi quelli delle carte di credito sono stati rubati, come ammesso dall’azienda stessa. Nonostante le comunicazioni di Sony non indichino l’Italia come uno dei Paesi in cui si è verificato il furto dei dati, stimiamo che siano a rischio circa 200mila utenti italiani. Per questo abbiamo richiesto a Sony un incontro per attivare una procedura di conciliazione con cui risarcire gli utenti dei servizi online, sia Sony Online Entertainment che Playstation Network, che hanno subito un danno dalla violazione e dal furto dei dati personali. Abbiamo ricevuto migliaia di richieste e di segnalazioni da parte degli utenti italiani, che lamentano il furto dei propri dati personali, dall’email alla password dell’account fino ai dati della propria carta di credito, chi ha subito un danno dal furto dei dati personali ha il pieno diritto di essere risarcito”. PLAYSTATION NETWORK: ADOC CHIEDE A SONY DI AVVIARE CONCILIAZIONE PER RISARCIRE UTENTI DANNEGGIATI DAL FURTO DEI DATI PERSONALI
L’Adoc ha proposto a Sony Italia di attivare una procedura di conciliazione specifica a tutela dei diritti e degli interessi degli utenti i cui dati personali sono stati violati e che hanno subito un danno a seguito del furto. “Abbiamo inviato a Sony Italia una richiesta di incontro per individuare una soluzione conciliativa con cui risarcire gli utenti del servizio Playstation Network che hanno subito un danno dalla violazione e dal furto dei dati personali – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – abbiamo ricevuto migliaia di richieste e di segnalazioni da parte degli utenti italiani, che lamentano il furto dei propri dati personali, dall’email alla password dell’account fino ai dati della propria carta di credito. In Italia gli utenti iscritti sono circa un milione e mezzo, chi ha subito un danno dal furto dei dati personali ha il pieno diritto di essere risarcito e non solo “rimborsato” con 30 giorni di abbonamento gratuito al servizio Playstation Premium Plus e la possibilità di scaricare contenuti gratuiti dal network. Tali offerte di “rimborso” proposte da Sony rappresentano un primo passo verso la tutela dei clienti ma non sono sufficienti”.
SONY: ADOC CHIEDE RISARCIMENTO IMMEDIATO DEI DANNI SUBITI DAL FURTO DEI DATI SUL SERVER ONLINE ENTERTAINMENT, E’ NUOVO TERRORISMO
Adoc: risarcimento chiesto a Sony per gli utenti colpiti dal furto!
Adoc dalla parte degli utenti. L’ associazione per la difesae l’ orientamento dei consumatori ha presentato due comunicati stampa dove si parla del risarcimento che Sony deve ai consumatori per il furto delle carte di credito, sia per il servizio PSN che per il servizio Sony Online Entertainment. Leggiamo insieme i comunicati stampa della Adoc