Batman: The Brave and the Bold, cartone a puntate arrivato oggi alla terza serie negli States, è stato preso da Warner e dagli sviluppatori di WayForward per farne un videogioco che rispecchi a pieno il Batman degli anni ottanta, con lo stesso stile, musiche e design.
IL CAVALIERE OSCURO TORNA AL SUO SPLENDENTE PASSATO
Batman: The Brave and the Bold è un gioco semplice che, come accennato, si ispira e riprende a pieno il Batman degli anni ottanta, così come l’opera cartoon ha già fatto dal 2008. Il gioco presenta quattro storie a se stanti, come se si trattasse di quattro nuove puntate del cartone animato in cui l’uomo pipistrello deve battere i nemici e salvare ancora una volta la situazione – il richiamo al cartone è continuo, ogni storia infatti inizia e termina con dei filmati che richiamano sigla e schermate finali. Ogni storia richiede circa un’ora per essere ultimata, qualcosa in meno se siamo abili giocatori. In campo inoltre non saremo mai soli, ma sempre affiancati da un compagno, partendo da Robin per finire a Lanterna Verde con in mezzo Blue Beetle ed Hawkman.
Avviata la partita ci troveremo fondamentalmente in un picchiaduro a scorrimento, uno stile di gioco messo in cantina da molti e da molti ripreso di quando in quando come se si trattasse della scelta da seguire nel caso in cui altre idee non sono vincenti. Il giocatore si troverà dunque a dover controllare Batman con l’unico obiettivo di dare mazzate a destra e manca per stendere i nemici, abbattere degli ostacoli o premere dei pulsanti. La fase di combattimento presenta ovviamente i semplici pugni arricchiti da calci ed attacchi potenziati che saranno disponibili inanellando una specifica quantità di colpi. Gli attacchi potenziati, denominati Super Carica, non sono altri che brevi filmato in cui sferreremo pugni di seguito a tutti i nemici in modo automatico stendendoli a terra. La stessa mossa potrà esser fatta anche da amici di Batman come Aquaman, Freccia Verde, Hal Jordan, Capitano Marvel e tanti altri che una volta chiamati spunteranno a schermo sferrando colpi mortali contro tutti i nemici sul campo. Ovviamente non sarebbe Batman se non ci fossero anche i cattivi e cominciando da Two-Face, dovremo affrontare vari nemici dell’uomo pipistrello come Catman, Catwoman, Starro ed altri. Ogni nemico battuto, sia quelli di base che finali, forniscono al giocatore le classiche monete da videogioco anni ottanta, monete che se raccolte permettono di sbloccare e potenziare mosse e gadget per Batman, entrambe cose necessarie perché svariati schermi nei livelli richiedono abilità o oggetti specifici.
Il livello di difficoltà nel gioco, di base è pressoché nullo, non sarà complesso per un giocatore smaliziato, ultimare l’intera avventura senza mai ritrovarsi a terra e battuto dall’avversario. Se a questo si unisce poi il compare che il gioco ci fa portare in giro sempre – controllato dal sistema – il gioco risulta una vera passeggiata. Il fattore divertimento aumenta però in modo esponenziale quando il secondo personaggio non viene controllato dal sistema, ma da un secondo giocatore che fornito di Wiimote e nunchak potrà scendere in campo in qualunque momento “aiutandoci” ad affrontare la storia. E’ inoltre possibile aggiungere un terzo giocatore che indosserà sempre e comunque i panni di Bat-Mito semplicemente sincronizzando il gioco su Wii con un Nintendo DS – chi sarà al controllo del DS si ritroverà su grande schermo a dover gestire mosse e volo del piccolo Bat-Mito.
IL CARTONE ANIMATO CHE DIVENTA VIDEOGIOCO
Il comparto tecnico del titolo, grafica a parte di cui parleremo meglio dopo, non offre né alti né bassi ad eccezione del livello di difficoltà che, come abbiamo accennato, è irrisorio per non dire pressoché inesistente. Le animazioni, le mosse e la caratterizzazione dei personaggi è invece ottima, ognuno possiede mosse personali a seconda delle proprie abilità. Il comparto grafico del titolo non può e non deve certo essere paragonato alle migliori realizzazioni disponibili sulla piattaforma e tale giudizio non deve esser fatto perché Batman: The Brave and the Bold non vuole essere in alcun modo un nuovo punto di svolta grafico, ma solo una trasposizione videoludica di un cartone animato – e in merito, l’opera degli sviluppatori è perfetta, basta poco infatti per ritrovare a pieno la sensazione del cartone grazie ad un design estremamente fedele. Detta in soldoni, ci troviamo in un perenne mondo bidimensionale dove Batman ed i suoi compagni si spostano da quadro in quadro menando le mani e le gambe. L’interazione con i fondali è pressoché inesistente e questi vivono praticamente una doppia vita visto che sono presenti ambientazioni mozzafiato per la bellezza ed altre che invece fanno storcere il naso.
Altrettanto ottimo il comparto audio che riprende pesantemente lo stile degli ’80 nei suoni e nei brani che potremo ascoltare. Il doppiaggio poi, totalmente in italiano, vede impegnate gli stessi autori del cartone in lingua italiana così da ritrovarci su Wii e DS lo stesso identico Batman che possiamo ascoltare in televisione.
CONCLUSIONE
Non c’è moltissimo da dire su Batman: The Brave and the Bold. Un gioco che al peggio porta via quattro ore per essere completato e che non offre un vero e proprio motivo per essere ripreso dallo scaffale vista la sua ripetitività ed assenza di un livello di sfida decente, non è in genere un gioco che tocca la sufficienza. Nonostante i vari difetti però, grazie ad un’ottima presentazione generale ed un comparto audio di alto livello, Batman: The Brave and the Bold riesce ad ottenere una sufficienza piena.
Il titolo non è certamente adatto ad un pubblico adulto ed affezionato alle avventure del Cavaliere Oscuro, qui ci tuffiamo appieno negli anni ottanta e nel tie-in del cartone animato Batman: The Brave and the Bold. Acquistatelo ad occhi chiusi solo se siete affezionati al Batman in grigio con mantellina blu o se avete un fratellino a cui non sapete che videogioco regalare.
Il gioco è disponibile per sistemi Nintendo Wii e DS.
VOTO: 6.5 su 10