Microsoft vuole la rivoluzione: ecco l’IA generativa che svilupperà i videogiochi Xbox del futuro

cervello digitale con il logo di Xbox sopra
Microsoft e IA sempre più a braccetto: ma non è l'unica (Player.it)

L’intelligenza artificiale generativa entra ufficialmente nell’industry videoludica grazie a una nuova piattaforma di Xbox.

L’industria dietro lo sviluppo dei videogiochi ha sempre seguito di pari passo l’evolversi delle nuove tecnologie con le diverse software house e hardware house che hanno di volta in volta cercato di inserire all’interno dei loro prodotti e servizi le nuove scoperte dal punto di vista tecnologico come ad esempio il passaggio dal 2D al 3D tra la fine degli anni ’90 e gli inizi del 2000 o l’avvento delle funzionalità online qualche anno più tardi.

Al giorno d’oggi l’elemento cardine del progresso tecnologico è sicuramente rappresentato dalle intelligenze artificiali generative che, soprattutto in campo artistico, stanno facendo discutere molto gli addetti ai lavori: nonostante questo, però, pare che nell’industria dei videogiochi stiano già pensando a come introdurre le IA nello sviluppo dei software.

intelligenza artificiale

La conferma arriva direttamente da Microsoft, uno dei colossi principali del mondo del tech e gaming, che nelle scorse giornate ha annunciato ufficialmente Xbox Muse: si tratta sostanzialmente di un modello di IA generativa che, a detta della casa di Redmond, aiuterà gli sviluppatori nella creazione dei videogiochi.

Arriva il primo modello IA nel mondo del gaming: Xbox Muse

Xbox Muse è stato per adesso solamente annunciato, ma ancora non è chiaro quando si inizierà a utilizzarlo in maniera concreta per lo sviluppo dei videogiochi; a fornire dettagli aggiuntivi su questo particolare progetto è stato Phil Spencer, CEO di Xbox, il quale ha sottolineato come questa novità non aiuterà solamente per la crescita nello sviluppo dei titoli inediti, ma aiuterà anche a preservare i vecchi videogiochi.

Questo nuovo modello di intelligenza artificiale generativa, dunque, potrà essere un nuovo modo per sviluppare ancor di più il retrogaming e rendere ancor più semplice la preservazione di vecchi classici che altrimenti finirebbero nel dimenticatoio con lo sviluppo tecnologico e l’approdo di console sempre più prestanti, magari migliorando e ampliando ancor di più il catalogo del Game Pass.

Xbox Microsoft giochi 2024

Il catalogo del Game Pass, il quale si è aggiornato proprio di recente con l’aggiunta dell’inedito Avowed, potrebbe davvero andare incontro a una netta trasformazione diventando, proprio grazie all’IA di Xbox Muse, un vero e proprio archivio del videogioco Microsoft e chissà se in futuro anche altre aziende, come Sony e Nintendo, non arriveranno ad adottare modelli di intelligenza artificiale.

Non ci resta che capire come verrà effettivamente utilizzato Xbox Muse, come saranno i videogiochi del futuro sviluppati con l’aiuto di IA generative e se davvero questa tecnologia, tanto criticata, possa davvero arrivare a un punto in cui riuscirà a mettere d’accordo tutti, magari venendo regolarizzata e monitorata a dovere.