The+Witcher+4%2C+CD+Projekt+spiega+come+stanno+lavorando+agli+NPC%3A+saranno+quasi+vivi
player
/news/580765-the-witcher-4-cd-projekt-spiega-come-stanno-lavorando-agli-npc-saranno-quasi-vivi.html/amp/
News

The Witcher 4, CD Projekt spiega come stanno lavorando agli NPC: saranno quasi vivi

Come saranno gli NPC di The Wticher 4? CD Projekt RED si lascia andare a qualche indiscrezione: NPC non più semplici figuranti, ci si concentrerà sulle emozioni e i comportamenti.

Durante gli ultimi The Game Awards, tanti sono stati gli annunci che hanno fatto saltare dalla sedia tantissimi appassionati di videogiochi. Tra nuove IP e riproposizione di vecchie glorie in modi decisamente particolari, c’è stato spazio anche per un annuncio che era nell’aria da un po’ ma di cui non si conosceva ancora nulla: The Witcher 4, presentato dai polacchi di CD Projekt RED con un lungo trailer cinematico in CGI.

Già dal trailer, tanti dettagli sono emersi sul prossimo grande titolo di CDPR, seguito diretto del grande successo di pubblico e critica The Witcher 3: The Wild Hunt: prima di tutto, sappiamo che la protagonista di questo nuovo corso, sarà Ciri che, in qualche modo, ha acquisito i poteri da Witcher. E mentre una fetta di pubblico si è già lanciata in polemiche invettive, CDPR inizia a parlare del gioco un po’ più fuori dai denti, concentrandosi su un dettaglio che potrebbe sembrare secondario ma che tale non è: gli NPC.

Sapevate inoltre che The Witcher 4 sarà totalmente doppiato in italiano?

NPC: Non Più Comparse

Per chi non lo sapesse, gli NPC sono i “Non-Playable Character”, personaggi non giocanti, con cui si può però interagire per motivi di trama o in quanto utili a far progredire la nostra avventura, magari potenziando armi e armature o dando ricompense ai giocatori. Eppure, CDPR vuole abbandonare questo modo di pensare più “ingessato”, al fine di dare una nuova profondità al ruolo degli NPC.

A parlarne è stato Sebastian Kalemba, membro del team di CDPR attualmente a lavoro su The Witcher 4. Il punto di partenza per il lavoro sugli NPC, è stato Cybperunk 2077 che, tra le altre cose, è stato criticato proprio perché gli NPC presenti, parevano avere comportamenti, sentimenti e personalità fin troppo generiche, andando a minare l’immersione nel mondo di gioco.

NPC più vivi… siamo a buon punto?

Ascoltate le critiche, il team ha subito capito che gli NPC sono un punto fondamentale per la buona riuscita di un immersive sim come si deve. A quel punto, è partita la sfida di CDPR, per cercare di dare una profondità nuova agli NPC, rendendoli molto più che semplice contorno all’avventura. Come lo stesso Sebastian Kalemba ha spiegato in un’intervista:

“Stiamo davvero spingendo la qualità degli NPC – come appaiono, i loro comportamenti, le loro performance facciali – il più possibile”.

L’obiettivo pare dunque quello di rendere i personaggi non giocanti, molto più vicini a esseri umani in carne e ossa, sia a livello visivo grazie a movimenti ed espressioni facciali più fedeli e cangianti, sia a livello caratteriale, mettendone in luce pregi, difetti, incoerenze, modi di pensare. Insomma, la parola d’ordine per il nuovo capitolo di The Witcher pare essere “profondità”. Dopo i trascorsi di CDPR ovviamente, è giusto cercare di contenere un hype che, altrimenti, sarebbe decisamente fuori controllo.

This post was published on 7 Gennaio 2025 21:00

Pietro Falzone

Redattore Appassionato di videogiochi sin dal sempre più lontano 2002, quando per festeggiare i 5 anni ricevette una copia di Crash Bandicoot per la prima PlayStation. Il richiamo dell'avventura digitale lo fece innamorare di un mondo fatto di pixel, più o meno definiti. E l'amore non si è mai fermato. Inizia così a tastare tutti gli aspetti del mondo videoludico. Tra le sue più grandi passioni, si piazzano in ordine gli MMORPG (con sempre meno per giocarli, purtroppo), gli sparatutto in prima persona e, doprattutto, giochi di ruolo single player. Così si spiegano le più di mille ore, spalmate sui vari titoli From Software, da Demon's Souls in poi. Dalla fine delle medie, scopre una nuova passione: la scrittura. E come se non bastasse, scopre che nel mondo c'è chi scrive riguardo ai videogiochi, come se fosse un lavoro vero. Cosa fare di due passioni del genere dunque? Inizia così la ricerca disperata del giusto vascello, che riuscisse a convogliare voglia di fare, idee e tempo. Dopo un periodo passato a peregrinare, tra siti e sitarelli, approda su Player.it dove trova una casa in cui convogliare idee e spunti, al fianco di un team solido e costruttivo.

Pubblicato da

Recent Posts

Freedom Wars Remastered | Recensione (PS5) | Distopie delle anime

Non ci sono poi così tanti videogiochi che hanno avuto l’effetto perturbante che ha avuto…

Puliamo troppo poco il telecomando che diventa un covo di batteri: ogni quanto e come igienizzarlo

Ti sei mai chiesto se il telecomando va pulito e ogni quanto? Un oggetto che,…

Il miglior smartwatch di APPLE svenduto per festeggiare il nuovo anno, sta andando a ruba

Siete alla ricerca di un nuovo smartwatch? Apple vi offre il meglio del meglio, a…

Andare al museo con i videogiochi si può con Doom: arriva la mod piena di opere italiane

Doom diventa un museo interattivo grazie a una nuova mod che trasforma il DoomGuy in…

Amazon festeggia il 2025 regalando 3 mesi di Audible: ecco l’offerta imperdibile

Audiolibri, podcast e storie in audio 3D totalmente gratis per 3 mesi: il regalo del…

Follia Amazon: 3 mesi di Music Unlimited GRATIS ma solo fino al 10 gennaio, affrettati!

Tre mesi di musica totalmente gratis grazie ad Amazon: la promozione incredibile per l'arrivo del…