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Il miglior termoventilatore del momento è Philips: si scalda in 2 secondi e risparmia grazie all’IA

Contiene link di affiliazione.

Siete alla ricerca di un termoventilatore per la vostra stanza, per combattere il freddo di gennaio? Philips ha esattamente ciò che fa per voi: grandi caratteristiche, qualità eccelsa e prezzo incredibile!

Capita spesso, soprattutto quando si vive in qualche casa non proprio tra le più moderne o che non godono della giusta coibentazione, che alcune stanze rischino di diventare estremamente calde d’esteta e glacialmente fredde d’inverno. Ovviamente non si può installare un condizionatore in ogni stanza e le stufe a gas sono sicuramente da evitare, dato che non sono proprio sicurissime. La soluzione, per non soffrire il freddo, potrebbe essere un buon termoventilatore.

Controlla ogni parametro

Per scegliere il miglior termoventilatore, bisogna considerare diverse cose, come per esempio le dimensioni della stanza da riscaldare, le necessità che si hanno e, ovviamente, il risparmio energetico dato che potrebbe rimanere acceso per diverse ore. Per questo motivo, in questo articolo ve ne proponiamo uno che rispetta ogni esigenza potreste avere, a un prezzo davvero incredibile.

Il termoventilatore perfetto, da tenersi accanto mentre si sta al PC. Quale PC dite? Ma sicuramente uno dei migliori laptop da gaming del momento.

Lungo, nero e caldo: è il termoventilatore Philips!

Philips è uno dei marchi migliori, quando si tratta di elettrodomestici capaci di stupire con feature aggiuntive, che riescono a fare la differenza rispetto alla concorrenza. E anche parlando di termoventilatori, Philips continua a essere un passo avanti grazie al Termoventilatore in ceramica Serie 5000. E il passo avanti rispetto ai concorrenti, si chiama Intelligenza Artificiale.

Sfruttando l’IA, il termoventilatore Philips permette all’utilizzatore, un efficientamento energetico non da poco: rispetto ai termoventilatori convenzionali, si può arrivare anche a un risparmio energetico del 50%, dato che l’IA gli permette di adattarsi alla temperatura dell’ambiente, analizzando i modelli d’utilizzo, calcolando tempi e necessità.

Dormi al calduccio, grazie al Philips serie 5000

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Grazie alla composizione del corpo in ceramica PTC, il Philips serie 5000 è in grado di raggiungere alte temperature in un istante, con una potenza regolabile fino a 2000W: in 2 secondi, avrete un getto di aria calda importante, che in pochissimi minuti finirà col riscaldare l’intera stanza in maniera uniforme e controllata.

È inoltre dotato di 5 funzioni di sicurezza per ogni evenienza: protezione contro il ribaltamento, protezione contro il surriscaldamento, spina di sicurezza per evitare cortocircuiti, materiali ignifughi e autospegnimento di sicurezza. Infine, grazie all’app Air+ potrete controllare ogni parametro del termoventilatore, anche a distanza: potrete decidere di accenderlo quando non siete in casa, così da trovarla calda al ritorno o potete semplice cambiare la temperatura stando comodamente seduti sul divano.

Questo testo include collegamenti di affiliazione: in qualità di Affiliati riceviamo un guadagno sugli acquisti effettuati tramite tali link. Vi invitiamo a verificare i prezzi eventualmente indicati nel testo, in quanto potrebbero subire variazioni dopo la messa online.

This post was published on 6 Gennaio 2025 12:00

Pietro Falzone

Redattore Appassionato di videogiochi sin dal sempre più lontano 2002, quando per festeggiare i 5 anni ricevette una copia di Crash Bandicoot per la prima PlayStation. Il richiamo dell'avventura digitale lo fece innamorare di un mondo fatto di pixel, più o meno definiti. E l'amore non si è mai fermato. Inizia così a tastare tutti gli aspetti del mondo videoludico. Tra le sue più grandi passioni, si piazzano in ordine gli MMORPG (con sempre meno per giocarli, purtroppo), gli sparatutto in prima persona e, doprattutto, giochi di ruolo single player. Così si spiegano le più di mille ore, spalmate sui vari titoli From Software, da Demon's Souls in poi. Dalla fine delle medie, scopre una nuova passione: la scrittura. E come se non bastasse, scopre che nel mondo c'è chi scrive riguardo ai videogiochi, come se fosse un lavoro vero. Cosa fare di due passioni del genere dunque? Inizia così la ricerca disperata del giusto vascello, che riuscisse a convogliare voglia di fare, idee e tempo. Dopo un periodo passato a peregrinare, tra siti e sitarelli, approda su Player.it dove trova una casa in cui convogliare idee e spunti, al fianco di un team solido e costruttivo.

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