Doom arriva sulla piattaforma più improbabile di tutte e servirà per combattere le IA

Doom gira proprio su qualunque cosa

Avete presente il meme di Doom che gira anche sugli schermetti delle lavatrici? Ecco, adesso potreste ritrovarvi a giocare Doom anche solo per provare che siete umani: pronti al captcha a tema Doom?

Doom è un titolo che ha saputo stregare milioni di videogiocatori, sin dalla sua uscita nel 1992, riuscendo a creare una formula semplice ma estremamente funzionale, il cui fulcro era sicuramente costituito da un mix di shooting estremamente soddisfacente, riflessi messi alla prova, estetica space-industrial (taaanto anni ’90) e ovviamente una quantità di sangue e budella da far invidia a qualunque macelleria.

Doom runs on EVERYTHING
Doom runs on EVERYTHING

Negli anni, uno dei motivi che ha reso Doom tanto popolare, oltre ovviamente al gameplay e alle innovazioni portate nel mondo del gaming, è legato al far girare il gioco di Id Software su praticamente qualunque dispositivo: display di lavatrici e tostapane, display volumetrici o all’interno dello stesso Doom. E se fino a poco tempo fa, si trattava più che altro di un meme, che si tentava ogni volta di portare all’estremo, questa estrema flessibilità potrebbe finalmente avere un fine utile.

Arriva il Doom captcha

Avete presente i captcha? Quei mini enigmi del tipo “clicca su tutte le immagini raffiguranti una bicicletta”, che vengono utilizzati per mettere alla prova il fatto che siate umani e non dei bot automatizzati? Qualcuno ha avuto l’idea di prendere Doom, uno dei più grandi sparatutto della storia, e farne un captcha.

L’idea è nata da Guillermo Rauch, CEO della società informatica americana Vercel, che ha ben pensato di sostituire tutti quei fastidiosi metodi di riconoscimento, con qualcosa di molto più divertente e interattivo: quando il captcha di Doom appare, ciò che l’utente deve fare è riuscire a sparare e colpire tre mostri. Fatto ciò, il captcha avrà riconosciuto l’umanità e lascerà passare il folle pistolero.

Doom captcha
Almeno 3 mostri

Il captcha di Doom è un’app sviluppata con WebAssembly, che utilizzo un codice di basso livello in browser, così da non appesantire troppo la navigazione. Ma non pensate che sia una cosa così semplice. Si tratta comunque di Doom e dunque sarà necessario che diate adito a tutta la vostra memoria muscolare, per riuscire a colpire i tre nemici in sequenza, utilizzando soltanto il cursore del mouse e la barra spaziatrice.

In questo modo, Doom diventa un’utile arma di contrasto ai bot e alle IA, dato che sarà necessario essere umani per riuscire a completare il captcha. Chi utilizza bot per accedere ai siti, dovrà iniziare a pensare di armarsi di aimbot se non vuole problemi. Non si sa ancora per quali siti verrà utilizzato il captcha di Doom, anche se sarebbe incredibile pensare di ritrovarsi a macellare mostri spaziali, mentre si cerca di visitare il sito dell’Agenzia delle Entrate.