Pietro Falzone
Arrivano nuovi e impressionanti risultati in fatto di velocità di navigazione: ricercatori giapponesi del Japan’s National Institutte of Information and Communications Technology (NIICT) hanno raggiunto 402 Tbps di velocità. Potrebbe arrivare anche da noi?
Il progresso tecnologico e scientifico, fa passi da gigante con una frequenza praticamente inarrestabile e spesso, si finisce per leggere di invenzioni o innovazioni talmente tanto all’avanguardia da risultare praticamente inapplicabili, inutilizzabili se non addirittura inutili, nella vita di tutti i giorni. Questa volta però, dal Giappone pare essere giunta una novità che potrebbe davvero migliorare la vita di tutti i giorni.
Chi ha qualche anno sulle spalle, ricorderà sicuramente i primi tempi in cui internet inizia a entrare nelle case di ognuno, quei famosi modem 56K, poi 128K per i più fortunati, di cui in tanti ricordano ancora gli infernali rumori durante il processo di connessione. A oggi, grazie alla fibra ottica e a tanti altri metodi, la navigazione ha toccato velocità impressionanti. Eppure, dei ricercatori giapponesi hanno fatto un ulteriore passo avanti, che per chi sta leggendo questo articolo però, potrebbe rivelarsi abbastanza inutile.
Dove sta la fregatura?
Come accennato, un team di ricercatori giapponesi del Japan’s National Institutte of Information and Communications Technology (NIICT), ha portato avanti un esperimento di grande successo, sotto un certo punto di vista: l’obiettivo era riuscire a ottenere una velocità di navigazione su internet, veramente da record e, a quanto pare, lo scopo è stato raggiunto.
Grazie alle tecnologie impiegate, è stato possibile raggiungere una velocità di navigazione di 402 Tbps (Tera-byte per second), equivalenti a 402 milioni Mbps (Mega-byte per second). Per dare un’idea di che velocità si parla, con una connessione del genere sarebbe possibile scaricare Baldur’s Gate 3 in circa 4 millisecondi. Qualcosa di assolutamente impressionate, che ha permesso al team di abbattere il precedente record di circa il 25%.
Ma quella che per i ricercatori è un’ottima notizia, si rivela qualcosa di totalmente inutile per chiunque stia leggendo questo articolo e i motivi sono molteplici. Prima di tutto, l’esperimento è stato svolto utilizzando 50 Km di fibra ottica convenzionale, commerciale, a cui è stato necessario aggiungere numerose bande di trasmissione, amplificatori all’avanguardia ed equalizzatori di potenza. Come ogni esperimento dunque, sono state create delle condizioni apposite.
L’altro motivo che impedirebbe una connessione così veloce, è la mancanza di hardware che riescano a supportarla: i computer attualmente in commercio, sono assemblati con componenti che devono supportare una velocità di molto inferiore. Semplicemente, sarebbe impossibile per le macchine odierne, sopportare una trasmissione dei dati così veloce e immediata.