Secondo Spotify, a dominare gli ascolti in Italia sono due generi musicali: i dati rivelano una specificità assente nel resto d’Europa.
Malgrado la globalizzazione imperante, i gusti musicali possono ancora variare notevolmente da una nazione all’altra. Ciò non dipende soltanto dalle mode estetiche più rilevanti a livello locale. C’entrano anche la cultura specifica di ogni Paese, le politiche dell’industria musicale e come e quanto un certo tipo di musica riesce a rappresentare e rispecchiare i gusti comuni. E Spotify può essere un ottimo termometro per cercare di capire quali sono i trend di ascolto di un determinato luogo.
Le analisi annuali della piattaforma di streaming sugli ascolti nazionali ha per esempio rivelato che i generi più ascoltati in Italia hanno poco a che fare con i gusti dominanti nel resto del continente. Una ricerca condotta dal The European Correspondant ha provato ad analizzare i generi musicali delle canzoni più riprodotte in tutti i Paesi europei, utilizzando appunto i dati di Spotify.
Va detto che tali dati non possono però essere intesi come rappresentativi del vero gusto dominante in Italia, anche perché la stessa piattaforma di streaming tende a proporre tramite playlist e consigli brani legati a un determinato segmento di pubblico.
Ebbene, nel 2024, a trionfare in Italia sono state le canzoni hip-hop e rap. Due generi sovrapponibili (il rap è un’espressione della cultura hip-hop, anche se oggi si tende a differenziare le due categorie intendendo il rap come un tipo di cantato, in cui possono rientrare anche la trap e la drill.
Rap e hip-hop: i due generi più ascoltati in Italia secondo Spotify
Ebbene, il rap e l’hip-hop come metacategoria hanno occupato il primo posto delle canzoni più riprodotte su Spotify. I brani rap hanno insomma guadagnato il titolo di canzone più ascoltata per quarantasei settimane su cinquantasei in Italia. Ed è interessante notare come questo particolare fenomeno sia unico in Europa.
Anche nel resto d’Europa il rap va forte, ma non è così dominante. In Nord Europa, per esempio, in classifica rientrano ancora i brani rock e heavy, in abbinamento con i pezzi urban e pop. In Francia sono le canzoni pop riescono a convivere con il rap, la trap, il rock e l’alternative. In Spagna va per la maggiore la musica latina. In Bulgaria e in Irlanda il rap è del tutto assente in classifica.
In generale, in tutte le altre nazioni si nota molta più varietà, mentre in Italia c’è una vera e propria predominanza, probabilmente dovuta anche alle strategie delle case discografiche, che da anni promuovono maggiormente l’hip-hop.