Square Enix cambia tutto: d’ora in poi Final Fantasy seguirà una nuova strategia poco usata nella saga
Nonostante i numeri delle vendite di Final Fantasy 7 Rebirth siano considerati soddisfacenti, in Square Enix pare ormai chiara la nuova strategia: niente più esclusive.
Fino a non troppo tempo fa, l’eterna lotta tra PlayStation e Xbox, portata avanti da fan di una o dell’altra console, veniva combattuta partendo da alcuni punti d’interesse in cui l’una o l’altra, eccellevano, primeggiando sulla rivale. Uno degli argomenti spesso portati avanti dai fan di Sony, soprattutto nell’era di PS4, riguardava la mole e la quantità di videogiochi usciti in esclusiva per la console nipponica.
Esclusive: bene o male?
Quello delle esclusive è da sempre un argomento contorto, che con l’andamento che ha oggi assunto il mercato, finisce col risultare spesso decisamente pleonastico. Non a caso, il concetto di “esclusiva” in senso assoluto, è andato quasi totalmente perso e si parla più che altro di esclusive temporali, che prima o poi finiranno per approdare su altre console o su PC. Titoli come Sea of Thieves, Hi-F Rush, Horizon: Zero Dawn o Marvel’s Spider-Man hanno ormai valicato gli esclusivi confini e, come loro, anche un altro brand pare star caldeggiando l’idea.
La decisione di Square Enix
Parrebbe che Square Enix, dopo aver esaminato i risultati ottenuti con Final Fantasy 7 Rebirth(recensione qui), avrebbe preso la decisione di abbandonare il concetto di “esclusiva” e di non voler più vincolare la pubblicazione di un videogioco alla distribuzione per una singola piattaforma di gioco. FF7 Rebrth infatti, nonostante fosse esclusiva e nonostante abbia incassato abbastanza da ritenersi soddisfatti, ha anche permesso a Square di aprire gli occhi.
Quello delle esclusive, non parrebbe più un modello sostenibile, in quanto non permetterebbe entrate necessarie per il tenore produttivo di determinati titoli. Come lo stesso producer Yoshinori Kitase ha dichiarato:
“Sebbene siamo soddisfatti di aver raggiunto determinati livelli di vendite, è chiaro che, con le modernità dei giochi, non possiamo essere esclusivi per una singola piattaforma. […] Penso che dovremmo offrire il gioco a più giocatori possibile”
Le parole di Kitase
La dichiarazione potrebbe infatti essere figlia anche di un altro dato: durante il 2024 infatti, sempre da Square Enix erano arrivate dichiarazioni sull’andamento non proprio roseo delle vendite di Final Fantasy 16, unitamente a un Final Fantasy 7 Rebirth che non stava brillando quanto ci si sarebbe aspettati. Ciò che possiamo dedurre dunque, cercando di mettere insieme quelle che, in apparenza sembrano dichiarazioni contrastanti, è che delle vendite che siano “soddisfacenti” non sono comunque sufficienti, per raggiungere gli obiettivi necessari per la produzione di nuovi titoli, che abbiano alle spalle lo stesso sforzo produttivo.
Bisogna dunque ormai soltanto attendere che gli ultimi titoli di Square Enix, giungano su Xbox e PC?
Redattore Appassionato di videogiochi sin dal sempre più lontano 2002, quando per festeggiare i 5 anni ricevette una copia di Crash Bandicoot per la prima PlayStation. Il richiamo dell'avventura digitale lo fece innamorare di un mondo fatto di pixel, più o meno definiti. E l'amore non si è mai fermato. Inizia così a tastare tutti gli aspetti del mondo videoludico. Tra le sue più grandi passioni, si piazzano in ordine gli MMORPG (con sempre meno per giocarli, purtroppo), gli sparatutto in prima persona e, doprattutto, giochi di ruolo single player. Così si spiegano le più di mille ore, spalmate sui vari titoli From Software, da Demon's Souls in poi. Dalla fine delle medie, scopre una nuova passione: la scrittura. E come se non bastasse, scopre che nel mondo c'è chi scrive riguardo ai videogiochi, come se fosse un lavoro vero. Cosa fare di due passioni del genere dunque? Inizia così la ricerca disperata del giusto vascello, che riuscisse a convogliare voglia di fare, idee e tempo. Dopo un periodo passato a peregrinare, tra siti e sitarelli, approda su Player.it dove trova una casa in cui convogliare idee e spunti, al fianco di un team solido e costruttivo.