Poste Italiane offre ai propri clienti la possibilità di ottenere dei prestiti facili, ma solo a determinate condizioni. Andiamo a vedere tutti i dettagli a riguardo e quali sono i documenti che vengono richiesti.
Come è noto, nel momento in cui si ha l’esigenza di muovere grandi cifre e capitali importanti, spesso la stragrande maggioranza delle persone deve ricorrere a dei prestiti. Si tratta di un qualcosa di fisiologico, dal momento che da un lato è difficile che si abbiano le spalle coperte a tal punto da potere avere pronta una simile cifra. Dall’altro c’è da fare i conti con il fatto che è probabilmente meglio dilazionare un pagamento per rendere meno gravoso l’esborso nell’immediato.
In tal senso, però, soprattutto vista la situazione attuale estremamente instabile e difficile, è da tenere in considerazione il fatto che ci sono degli interessi molto alti. Ed un altro problema con il quale praticamente tutti si trovano a fare i conti è quello relativo ai requisiti che vengono richiesti per potere accedere a determinati strumenti finanziari. Adesso però con Poste Italiane arriva una svolta non di poco conto. Si tratta della possibilità rappresentata dai prestiti facili, di cui ora andremo ad analizzare tutti i dettagli.
Prestiti facili di Poste Italiane, che cosa sapere a riguardo
Per chi ha un conto BancoPosta da almeno un mese, si può chiedere di ottenere da 3.000 a 30.000 euro direttamente online, mentre fino a 60.000 euro se ci si reca presso un ufficio postale. Nel caso in cui hai invece solo, si fa per dire, un Libretto Poste, sia ordinario che Smart, allora in questo caso l’importo massimo che potrai ottenere è pari a 30.000 euro. Discorso diverso, invece, per chi ha solo PostePay evolution, visto che in questo caso si potranno ottenere solo, si fa per dire, 10.000 euro.
Attenzione, però, ad un aspetto tutt’altro che secondario. Anche per chi non ha nessuno di questi strumenti finanziari è possibile richiedere un prestito tramite Poste Italiane, ed anche in questo caso l’importo massimo è fissato a 10.000 euro. Una ulteriore distinzione da fare è il fine per il quale si chiede il prestito. Per la ristrutturazione e per l’acquisto di casa, per esempio, la cifra massima che si può chiedere è pari a 60.000 euro ed è riservata a chi, per l’acquisto, ha un conto corrente.
Quante rate sono previste?
Pre queste due opzioni, che sono poi quelle più frequenti, si parte da un minimo di 36 ad un massimo di 120 rate ed in tal senso è fondamentale tenere a mente che più sale l’importo, maggiori saranno le rate da mettere in conta. A seconda, ovviamente, anche della propria situazione economica.