L’inquietante gioco dei gatti presentato ai The Game Awards è privo di AI, NFT e Blockchain: parola di developer

catly cover

L’annuncio più bizzarro dei Game Awards è stato sicuramente quello di “Catly”: gli sviluppatori intervengono per zittire le critiche.

L’evento dei Game Awards, tenutasi nella notte italiana tra il 12 e il 13 dicembre a Los Angeles, ha portato all’attenzione degli spettatori numerosi annunci come di consueto, molti di questi recepiti dalla stragrande maggioranza degli appassionati con grande giubilo, come ad esempio il trailer di presentazione della nuova IP di Naughty DogIntergalactic“, altri invece in maniera molto più distaccata per usare un eufemismo.

Un annuncio che sicuramente ha lasciato perplessi tantissimi videogiocatori è stato quello di “Catly”, sviluppato dalla software house SuperAuthenti e presentato come un gioco open world interamente basato sui gatti; c’è da dire che sia il trailer che le informazioni successive non hanno proprio fatto intendere di che tipo di videogioco si tratti e questo ha spinto le persone anche a fare alcune speculazioni in merito a quanto hanno visto.

catly gatto

Al di là delle meccaniche di gameplay e del fulcro del gioco, le tante persone che hanno visto il trailer in diretta o in differita hanno cominciato a discutere sul web di quanto il video di presentazione sembrasse generato tramite intelligenza artificiale, riconoscendo alcuni artefatti IA nei modelli 3D dei gatti e degli umani che si vedono alla fine del trailer.

Catly accusato di essere fatto con IA e di contenere NFT: gli sviluppatori negano tutto

Oltre al sospetto utilizzo di intelligenza artificiale, alcune persone sul web hanno addirittura accusato il gioco di contenere un sistema di blockchain basato su NFT, un aspetto ancor più grave dell’utilizzo dell’IA; gli sviluppatori di SuperAuthenti, attraverso le parole di un portavoce, hanno voluto sottolineare quanto queste accuse siano infondate e che il gioco non solo non contiene NFT o blockchain di alcun tipo, ma non è stata utilizzata alcuno strumento IA per realizzare né il trailer né il gioco completo.

La software house ha confermato di aver creato il gioco in Unreal Engine 5 e di aver utilizzato diverse tecniche e diversi programmi per creare peli iperrealistici ed è per questo motivo che possono sembrare modelli 3D generati da intelligenza artificiale; nonostante questo però c’è ancora molta gente che non crede alle parole di SuperAuthenti anche per sospetti artefatti IA che sarebbero stati individuati all’interno delle immagini promozionali del gioco.

Al di là dell’utilizzo o meno di intelligenza artificiale, come detto non è ancora chiaro in che genere bisogna collocare “Catly”: sembrerebbe comunque un titolo simulativo in cui il giocatore viene trasportato in questo mondo quasi onirico nel quale è possibile collaborare con gatti di diversa specie, colore e fattezze, ma scopriremo sicuramente dettagli aggiuntivi in futuro così come la data d’uscita che non è stata ancora annunciata ufficialmente.