Stalker 2, il tanto atteso sparatutto in prima persona sviluppato da GSC Game World ha avuto un impatto talmente forte sull’Ucraina, da metterne a rischio la stabilità della rete internet.
L’hype per un videogioco in uscita, è una sensazione che ogni videogiocatore ha sperimentato almeno una volta, quell’attesa spasmodica durante la quale ogni giorno pesa come un macigno e sembra non passare mai, durante cui il tempo è il proprio nemico numero uno. L’hype per un videogioc, può derivare da tanti fattori: il fatto che quel gioco sia un sequel di una saga che amiamo, che sia sviluppato da una software house o da un autore che apprezziamo particolarmente o, semplicemente, che non abbiamo nulla da giocare in quel momento.
Una cosa che capita di rado però, è che un’intera Nazione risulta unita e compatta nell’attesa, per le più disparate ragioni, che si tratti di un discorso di rappresentanza nazionale nel mercato internazionale (una cosa simile a quanto accaduto con Black Myth: Wukong per la Cina) o di ragioni politiche e sociali, che è esattamente ciò che è accaduto a S.T.A.L.K.E.R. 2: Heart of Chernobyl (qui la nostra recensione), il sequel di S.T.A.L.K.E.R. la cui attesa da parte degli ucraini, ha quasi provocato un collasso nella rete internet del paese.
Stalker 2 è uno dei progetti videoludici più affascinanti degli ultimi anni, per motivi che vanno oltre il semplice interesse videoludico. Sebbene il gioco sia infatti un normale FPS, gradevole sicuramente ma nulla di rivoluzionario, ciò che affascina è il processo produttivo che si porta dietro. Come è stato infatti rivelato nel documentario War Game: The Making of S.T.A.L.K.E.R. 2 sono state tante le insidie e i problemi a cui il team di sviluppo è andato incontro, a causa dell’invasione russa su suolo ucraino, dei continui bombardamenti e della costante situazione di incertezza.
Anche per questo, il gioco era stato più volte rinviato. In Ucraina però, i fan del gioco non solo non hanno perso le speranze ma hanno dimostrato un attaccamento al progetto fuori da ogni immaginazione. Il giorno dell’uscita infatti, sono stati tantissimi i download in contemporanea su tutto il suolo ucraino, provocando qualcosa che nessuno si sarebbe mai potuto aspettare: un rallentamento che ha rasentato il collasso totale, della rete internet del paese.
A confermare tale situazione sono stati due provider, Tenet e Triolan, che hanno dichiarato come i download di Stalker 2 siano stati i responsabili del rallentamento dell’intera rete nazionale. Mariia Gryogorovych. GSC Game World creative director, si è detta allo stesso tempo preoccupata ed entusiasmata dalla cosa:
“È stato difficile per l’intero paese e non è una buona cosa, perché internet è importante. Ma allo stesso tempo, è tipo ‘Whoa’!”
Ricordiamo infatti che al momento, la rete internet è sottoposta a forte stress per via dei continui attacchi russi. Se a ciò aggiungiamo il download in contemporanea, in tutto il paese, di un gioco dal peso non indifferente (più di 150GB al lancio), è facile intuire come si sia arrivati a una situazione simile.
This post was published on 9 Dicembre 2024 12:00
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