Amazon dice addio allo streaming (Ma non è come pensate voi)

chiusura streaming

Amazon ha preso una decisione importante in merito ai contenuti streaming dicendo addio a questa popolare piattaforma.

Al giorno d’oggi le persone hanno a disposizione diverse soluzioni per godersi contenuti in streaming data la crescente popolarità delle piattaforme che distribuiscono questa tipologia di servizio: oltre a Netflix, che è considerata quasi l’antesignana di tutto ciò che è nato successivamente, sono presenti tante altre piattaforme come Prime Video di Amazon, Disney Plus e altre ancora che magari non sono così famose come queste appena citate, ma che comunque godono del loro discreto bacino d’utenza.

La particolarità e anche la forza del marketing di queste piattaforme di streaming è proprio il fatto che riescono a convivere nonostante di base facciano parte della stessa categoria: questo perché riescono a proporre contenuti in esclusiva e particolari che spingono gli utenti ad avere motivazioni valide per abbonarsi a ognuna di esse; per esempio Netflix ha le serie tv e i film originali, Disney Plus ha i contenuti in esclusiva Marvel e della casa di Topolino e infine Prime Video ha il calcio, gli show televisivi di successo come LOL e anche serie originali come quella di Fallout che sta per tornare con la seconda stagione nella quale ci sarà una grande novità per il cast.

Aumento costo streaming

Proprio in base a quanto appena detto Amazon ha preso una decisione importante riguardo il futuro dello streaming: il colosso dell’e-commerce, infatti, è sempre più intenzionato a chiudere una particolare piattaforma dato, dopo alcune decisioni interne, l’offerta per gli utenti era divenuta un po’ confusionaria e quindi a partire dai prossimi mesi saranno effettuati dei tagli allo streaming targato Amazon per rendere il tutto più snello e comprensibile a tutti.

Chiude la piattaforma di streaming di Amazon, ma non è Prime Video

Quando si pensa alla piattaforma di streaming di Amazon a tutti viene in mente chiaramente Prime Video che è quella più famosa e diffusa ed è quella sulla quale il colosso dell’e-commerce preme maggiormente nelle sue campagne di marketing, ma non tutti sanno che non è l’unica di proprietà dell’azienda fondata da Jeff Bezos: stiamo parlando di Freevee che sicuramente quasi nessuno conosce dato che non è presente in Italia, ma solamente negli Stati Uniti, Germania e Regno Unito.

Freevee è un servizio televisivo on demand come lo è Prime Video, ma l’unica differenza tra le due piattaforme è che la prima, come suggerisce il nome stesso, è completamente gratis e non c’è bisogno di pagare un abbonamento per vedere i suoi contenuti dato che è supportato da pubblicità; il servizio è stato lanciato nel 2019 e in questi cinque anni ha avuto anche un discreto successo, ma Amazon ha deciso di chiuderla definitivamente per un motivo molto particolare.

freevee logo

Il motivo della chiusura è proprio il fatto che non avrebbe più senso implementare un servizio del genere all’interno di Prime Video dato che, da ormai diverso tempo, la piattaforma ha già un piano d’abbonamento gratuito supportato da pubblicità: per non rendere troppo confusionaria l’offerta per gli utenti allora Amazon ha deciso di abbandonare definitivamente questa piattaforma e concentrarsi unicamente su Prime Video.