Dalla Cina è in arrivo un videogioco che definire bizzarro è dire poco: solamente il trailer è tutto un programma.
La storia dei videogiochi è talmente lunga e piena di idee che al giorno d’oggi è davvero complicato creare un prodotto che sia veramente originale ed è per questo motivo che, molto spesso, molti titoli vengono sempre in qualche modo paragonati ad altri più famosi usciti in passato, a meno che non si crei un videogioco talmente sui generis da risultare già a primo impatto un’idea totalmente nuova e mai vista prima.
Il processo che abbiamo appena descritto sarà sicuramente passato nelle menti di Nekcom Games, una giovane software house cinese che sta per lanciare il suo prossimo gioco su PC e console: dopo averci provato con un puzzle game nel 2017, la casa di sviluppo ha deciso di lavorare su un gioco più complesso, un RPG, che però presenta delle ambientazioni e tematiche piuttosto disorientanti.
Il titolo in questione si chiama Showa American Story e, come detto in precedenza, si tratta di un gioco di ruolo, anche se in realtà dal trailer si possono notare anche altri generi di gameplay; sarà disponibile a partire dal 2025 su PC tramite la piattaforma di Steam e su console PlayStation, ma al momento, in attesa dell’uscita ufficiale del gioco, ci si può divertire guardando l’assurdo trailer costruito ad-hoc.
Un’invasione zombie negli Stati Uniti controllati dal Giappone e c’è anche una tizia con una trivella
Già dal trailer, come detto, si capisce subito che Showa American Story non è un gioco come gli altri: ci troviamo in una linea temporale alternativa dove il Giappone ha conquistato gran parte degli Stati Uniti e, infatti, una delle prime ambientazioni che è possibile vedere all’interno del trailer è “Neo Yokohama” che, a giudicare dalla scritta sui monti, potrebbe richiamare Hollywood; ma ci sono altre ambientazioni americane come il Monte Rushmore e anche la Casa Bianca.
Nei primi minuti del trailer potrebbe sembrare che il gioco si basi su una rivisitazione storica della realtà, anche perché il video di presentazione si apre con tante scene cinematografiche pregne di scene della cultura giapponese in territorio statunitense, ma a un certo punto andando avanti con il minutaggio ci si rende conto che in realtà il gioco è qualcosa di totalmente diverso e sicuramente molto più bizzarro.
Improvvisamente appare infatti una ragazza armata di trivella che colpisce un altro individuo: si tratta di Chouko, la protagonista del gioco, la quale è miracolosamente resuscitata dalla morte e ha il compito di viaggiare in lungo e in largo per gli Stati Uniti, fortemente colonizzati dal Giappone, per cercare vendetta e verità sulla sua storia in un’ambientazione post-apocalittica anche perché ci sono anche gli zombie.
Dal trailer si capisce infatti che il gameplay è un action RPG nel quale bisogna combattere orde di nemici non-morti, ma al di là di questo si deve sottolineare l’assurdità di personaggi e ambientazioni che, a detta degli sviluppatori, sono fortemente ispirati ai cosiddetti B-Movie, ovvero film ideati a bassissimo budget che all’interno presentano delle scene al limite dell’assurdo.