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Finisce la vicenda di Concord: Sony stacca definitivamente la spina

Nelle ultime ore è arrivata la conferma definitiva: Sony chiude Firewalk Studios e, con questa mossa, mette una pietra sopra definitiva alla vicenda Concord.

Di fallimenti, il mondo del videogioco ne ha conosciuti svariati, tra quelli più o meno eclatanti. Un videogioco d’altronde, è un medium che si presta a espressioni artistiche interattive, che non necessariamente verranno apprezzate, nonostante l’amore e l’impegno che gli sviluppatori profonderanno in esse. Al netto di tutto però, il caso Concord rimane qualcosa di unico, per i modi e per le dimensioni del flop.

Un veloce recap: dopo un lungo periodo di magra da esclusive di peso, Sony annuncia il suo nuovo progetto: Concord. Il gioco si presenta come un hero shooter, a metà tra Overwatch e Destiny, con elementi narrativi, atmosfere e personaggi che sembravano prendere a piene mani dal brand dei Guardiani della Galassia. Nonostante tutto, Concord si presentava come un titolo piuttosto anonimo, cosa venuta fuori anche dalle anteprime stampa. E già in tanti avevano iniziato a subodorare un flop, che nessuno avrebbe però immaginato così tanto rumoroso.

Concord, un destino segnato

Il giorno del lancio, il titolo non raggiunge nemmeno i 700 giocatori in contemporanea su Steam, che nelle prime 24 ore scendono a meno di 300 per poi andare calando inesorabilmente nei giorni successivi. L’opinione di tutti è che ciò che il gioco offra, non valga assolutamente i 40 euro di prezzo. Morale della favola: dopo circa due settimane dal lancio, i server di Concord chiudono.

All’indomani del dichiarato flop, iniziano a uscire fuori i numeri e i costi dietro alla produzione del gioco: un budget di circa 200 milioni di dollari per lo sviluppo, più altri 200 circa per l’acquisizione di Firewalk, lo studio dietro lo sviluppo di Concord. Una cifra esorbitante, spalmata su 8 anni di sviluppo, numeri che aiutano a rendere meglio l’entità del flop.

Eppure, pareva rimanere ancora accesa una luce, una flebile speranza, nel rivedere Concord sotto la veste di free to play, così da rilanciare il brand ed evitare che il lavoro del team venisse gettato alle ortiche. Senza troppa sorpresa però, arriva una triste conferma: Sony opta per la chiusura definitiva di Firewalk. Non è ancora chiaro se i membri del team verranno riassegnati su altri progetti interni a Sony.

Si confermano così i timori di buona parte degli analisti di settore, come Rhys Elliott, Midia Research Analyst, che chiariva come quello dei live service fosse un metodo che poteva portare a grandi guadagni, a costo di accollarsi grandi rischi, maggiori se i competitor diretti fossero già ben lanciati su console e PC. Vi sarà un’altra occasione in cui sentiremo certamente parlare di Concord: secondo quanto trapelato, il brand dovrebbe essere uno di quelli che compone la lista di episodi della serie antologica Secret Level, in onda su Prime Video dal 10 dicembre 2024.

This post was published on 1 Novembre 2024 12:00

Pietro Falzone

Redattore Appassionato di videogiochi sin dal sempre più lontano 2002, quando per festeggiare i 5 anni ricevette una copia di Crash Bandicoot per la prima PlayStation. Il richiamo dell'avventura digitale lo fece innamorare di un mondo fatto di pixel, più o meno definiti. E l'amore non si è mai fermato. Inizia così a tastare tutti gli aspetti del mondo videoludico. Tra le sue più grandi passioni, si piazzano in ordine gli MMORPG (con sempre meno per giocarli, purtroppo), gli sparatutto in prima persona e, doprattutto, giochi di ruolo single player. Così si spiegano le più di mille ore, spalmate sui vari titoli From Software, da Demon's Souls in poi. Dalla fine delle medie, scopre una nuova passione: la scrittura. E come se non bastasse, scopre che nel mondo c'è chi scrive riguardo ai videogiochi, come se fosse un lavoro vero. Cosa fare di due passioni del genere dunque? Inizia così la ricerca disperata del giusto vascello, che riuscisse a convogliare voglia di fare, idee e tempo. Dopo un periodo passato a peregrinare, tra siti e sitarelli, approda su Player.it dove trova una casa in cui convogliare idee e spunti, al fianco di un team solido e costruttivo.

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