Siamo in vista di uno degli eventi ludici più importanti d’Italia, il Lucca Comics & Games 2024, che come ogni anno si tiene nella cittadina medievale toscana. A questo giro l’editore Mana Project Studio che vi abbiamo già portato all’attenzione per opere come il GDR canino The Very Good Dogs of Chernobyl, l’ambientazione Nightfell di Dungeons & Dragons e il GDR di Cowboy Bebop, sta per lanciare nuovi prodotti che sembrano veramente fuori di testa.
In quel di Lucca, Mana Project Studio si troverà al padiglione Carducci, stand CAR 241, per presentare le sue novità e i suoi evergreen, incluso un evento multitavolo di Nightfell che invece si terrà ad Halloween – giustamente – al Pinturicchio, fuori dalle mura di Lucca. In alternativa, se non potete essere alla celebre kermesse toscana, potete dare un’occhiata al sito ufficiale dell’editore per scoprire GDR e giochi da tavolo di vostro interesse.
Noi ora vi parliamo solo di una parte delle anteprime.
A proposito, sarete a Lucca? Potrete trovarci in giro, seguite i nostri spostamenti sul nostro gruppo Telegram.
Cantare una ninna nanna a Cthulhu
Il primo prodotto di Mana Project di cui parlare è Don’t Wake Up Cthulhu, un gioco di carte leggero e umoristico per 3-6 persone ambientato in un setting lovecraftiano. I giocatori di Don’t Wake Up Cthulhu assumono il ruolo di cultisti che cercano di evocare Cthulhu, nota divinità mostruosa e ancestrale dell’immaginario di H.P. Lovecraft, ma ovviamente non vogliono davvero svegliarlo del tutto altrimenti significherebbe la loro rovina!
Obiettivo del gioco è dunque quello di completare i propri rituali senza destare il Grande Antico, il che dovrebbe aggiungere un elemento di tensione strategica e un continuo sfruttamento del momento ora per collaborare con gli altri giocatori, ora per competere. A giudicare dalle informazioni che abbiamo, infatti, le dinamiche di gioco coinvolgono tanto bluff, un po’ di rischio e un po’ di casualità. Non vediamo l’ora di metterci sopra i tentacoli le mani.
Miao!
Avete presente Be Like a Crow? Ebbene, lo stesso autore Tim Roberts ha pensato bene di replicare lo stesso concept, ma declinandolo in chiave felina con Be Like a Cat. Si tratta di un GDR in solitario (o in due persone) che celebra l’amore per i gatti con un approccio spensierato, leggero e creativo. I giocatori impersonano gatti domestici o randagi, e si comportano come tali nel corso delle partite.
In Be Like a Cat i giocatori-gatti cercano di guadagnare punti comportandosi nel modo più gattesco possibile, imitando atteggiamenti tipici dei felini, incluso il combinare piccoli disastri in casa. Sembra esattamente il tipo di GDR amichevole, semplice e divertente con cui intrattenersi per sessioni brevi piene di umorismo e palle di pelo.
Vi parleremo meglio di Be Like a Cat domani, il tempo di tornare da una scappatella notturna con i gatti di quartiere.
Vampiri vs nazisti
Ricordate la Seconda Guerra Mondiale? I nazisti, le bombe, i Vampiri a Parigi… Sì, ho detto Vampiri a Parigi. Contro le armate tedesche, no? Ma che vi fanno studiare a scuola? L’ambientazione fantastorica alternativa del GDR Eat The Reich è l’unica realtà che per me adesso conta: i giocatori impersonano Vampiri anti-fascisti in un heist rapido e ricco di azione per raggiungere Hitler e accopparlo, facendosi strada in una Parigi occupata dai nazisti con le loro armate di Übermenschen, superuomini mutanti.
Lo stile di gioco così come il manuale è pulp e splatter, con una narrazione che incentiva i giocatori a essere sanguinolenti e grotteschi, volutamente sopra le righe per un puro intrattenimento tarantiniano. Ogni vampiro ha poteri sovrannaturali da impegnare per devastare le forze nemiche, alimentandosi di sangue e recuperando loot indispensabile per continuare a massacrare di botte e morsi il Terzo Reich.
Anche di questo GDR vi parleremo meglio tra pochissimi giorni, sperando di farvi venire l’acquolina in bocca per Lucca!
Adolescenti in viaggio in un mondo fantasy-weird
Annuncio di pochi giorni fa, Mana Project ha rivelato l’arrivo dello Starter di Runeway in anteprima a Lucca, un GDR di esplorazione, esteriore e interiore, in un’ambientazione fantasy chiamato Weyrd. I giocatori sono Runedrifter che viaggiano, sognano e creano la propria storia con un po’ di follia weird, tante foto, musica e risate.
Lo Starter fornisce un’avventura già pronta con un sacchetto di 24 rune Futhark, centro del sistema di gioco che non vediamo l’ora di provare! Insomma, rune e narrativa emergente condivisa ci sembrano uno stratagemma perfetto per liberare la creatività. Intrigante il gioco di parole del titolo che vuol significare sia runaway, ossia via di fuga, sia via delle rune.