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Minecraft: un giocatore crea una terrificante base ispirata ai Pokèmon

Su Minecraft un giocatore si è divertito a ricreare fedelmente un’ambientazione ispirata a Pokèmon, tra le più inquietanti riscontrabili nella serie. Ecco di che si tratta.

Per tutti quelle persone il cui limite ultimo è la fantasia, Minecraft ha sempre rappresentato un’isola felice, in cui dare sfogo a tutte le idee più folli, armandosi di pazienza e inventiva. Tantissime sono le creazioni che, negli anni, hanno fatto il giro di internet, mostrando effettivamente quanto profondo fosse Minecraft non solo come videogioco in senso stretto, ma come vero e proprio software creativo.

Minecraft, un parco giochi creativo

Da ambientazioni tematiche basate su monumenti realmente esistenti fino complessi sistemi, che hanno permesso di dare vita a veri e propri computer funzionanti, in grado di far girare Minecraft su Minecraft. E non mancano certamente, le creazioni che prendono a ispirazione, alcuni dei brand di cultura pop più famosi di sempre. Dal Signore degli Anelli a Star Wars, fino agli immancabili Pokèmon che, proprio ultimamente, sono diventati protagonisti di un’inquietante costruzione.

Il progetto

Un giocatore di Minecraft, si è divertito nelle scorse settimane, a dare vita a un’ambientazione basata sui Pokèmon Unown. Si tratta di alcuni dei Pokèmon più misteriosi mai creati: 26 forme differenti se ne conoscono,  associate alle lettere dell’alfabeto latino e due forme collegate ai due simboli di interpunzione ! e ?. Anche il loro habitat resta un po’ un mistero, nonostante spesso siano stati avvistati in zone in rovina: le Rovine d’Alfa, le Rovine Florabeto e le Rovine Flemminia.

E proprio su queste informazioni si è basato l’utente Reddit Sushi-btw, che negli scorsi giorni ha condiviso sul celebre social ben 9 immagini della base degli Unown su Minecraft, mettendo in evidenza la costruzione da diverse angolazioni, mostrandone tutti i dettagli a iniziare dalla palette cromatica scelta, che gira soprattutto su tre tonalità: rosso, nero e grigio, con vari rocce più scure a formare l’area che circonda la costruzione principale.

L’inquietante creazione

Parlando proprio della costruzione centrale, l’intuizione è stata quella di edificarla con diversi “occhi” posti sulle varie pareti, che danno un po’ quell’inquietudine che fa percepire al giocatore di essere perennemente osservato. Come riferimento spaziale, per restringere il campo, pare che l’utente abbia preso come esempio tra quelle citate, le Rovina di Alfa o la dimensione Unown che si vede nel terzo film dei Pokèmon.

L’effetto che l’utente ha ottenuto, come si vede da alcuni screenshot che danno un’idea generale della costruzione, è estremamente sinistro, grazie anche all’area circostante fatta di simil-alberi dalle foglie rosse e da un corso d’acqua che circonda la struttura. All’interno invece, secondo quanto riferito da Sushi-btw, l’ambiente sarebbe più ospitale. Si tratta in ogni caso, di un progetto davvero ambizioso, su cui l’utente ha voluto lasciare la sua firma: in base alle lettere dell’alfabeto Unown, l’utente ha disposto i Pokèmon su una parete a formare la parola “sushi”, prima parte del nome con il quale si è reso noto in rete.

This post was published on 21 Ottobre 2024 21:00

Pietro Falzone

Redattore Appassionato di videogiochi sin dal sempre più lontano 2002, quando per festeggiare i 5 anni ricevette una copia di Crash Bandicoot per la prima PlayStation. Il richiamo dell'avventura digitale lo fece innamorare di un mondo fatto di pixel, più o meno definiti. E l'amore non si è mai fermato. Inizia così a tastare tutti gli aspetti del mondo videoludico. Tra le sue più grandi passioni, si piazzano in ordine gli MMORPG (con sempre meno per giocarli, purtroppo), gli sparatutto in prima persona e, doprattutto, giochi di ruolo single player. Così si spiegano le più di mille ore, spalmate sui vari titoli From Software, da Demon's Souls in poi. Dalla fine delle medie, scopre una nuova passione: la scrittura. E come se non bastasse, scopre che nel mondo c'è chi scrive riguardo ai videogiochi, come se fosse un lavoro vero. Cosa fare di due passioni del genere dunque? Inizia così la ricerca disperata del giusto vascello, che riuscisse a convogliare voglia di fare, idee e tempo. Dopo un periodo passato a peregrinare, tra siti e sitarelli, approda su Player.it dove trova una casa in cui convogliare idee e spunti, al fianco di un team solido e costruttivo.

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