Durante l’ultimo Xbox Partner Preview, è stato nuovamente mostrato il Soulslike di Leenzee, ambientato in Cina durante l’ultimo periodo della dinastia Ming: ecco Wuchang: Fallen Feathers.
I Soulslike, tutti li odiano eppure nessuno può farne a meno. Da quando I Souls di casa From sono arrivati sul mercato, il modo di concepire gli action RPG è totalmente cambiato. In tanti ricorderanno quando, nel 2014, un primo tentativo di innovare il Soulslike era stato messo in atto dall’imperfetto Lords of the Fallen. Certo, From Software ha ormai raggiunto un livello difficile da eguagliare, eppure sono diversi i titoli usciti negli ultimi tempi, che hanno fatto rinnamorare gli appassionati.
Giochi come Lies of P, Remnant, il nuovo Lords of the Fallen, sono riusciti a cogliere molti degli aspetti che hanno reso grandi i Souls, proponendoli sotto una nuova veste, più semplicistica forse ma certamente apprezzabile. Adesso, dalla Cina, dopo il grande successo di Black Myth: Wukong, arriva un nuovo titolo che sin dalle prime presentazioni, pare voler perseguire una strada a metà tra un tradizionale Souls e un simil Sekiro.
Cerchiamo di capire cos’è Wuchang: Fallen Feathers.
Di che si tratta?
Wuchang: Fallen Feathers è un titolo che circola ormai da diverso tempo. Già 3 anni fa, ne era stato presentato il gameplay con un video di ben 18 minuti che serviva perlopiù, a mostrare di che tipo di gioco si parlasse. Si notava infatti, quanto fosse ancora indietro a livello di pulizia, soprattutto per quanto riguardava le animazioni, anche se si potevano già notare dei dettagli molto interessanti: nemici in grado di eseguire parry, una meccanica di attacchi critici molto simili a Bloodborne (rottura della postura seguito da backstab/frontstab), un sistema di abilità che andava a sommarsi agli attacchi normali.
In maniera silente, lo sviluppo del titolo è proseguito fino a che, durante l’ultimo Xbox Partner Preview, non è tornato a farsi notare. Diverse note interessanti sono venute fuori, sia a livello di storia che di gameplay: si nota che l’elemento sovrannaturale andrà a fondersi all’elemento storico, così da portare Wuchang (questo il nome della protagonista) a lottare contro creature mostruose, che sembrerebbero affondare le loro radici nel folklore e nella mitologia cinesi.
A livello di gameplay, la protagonista imbraccia la solita spada a due mani, anche se sta volta lo fa con animazioni degne di questo nome: confrontando il trailer del 2021 e l’ultimo uscito, si nota un miglioramento generale incredibile, anche a livello di feedback dei colpi e di design generale delle ambientazioni e dei combattimenti. Tanti gli effetti particellari e di luce, che rendono l’azione più concitata e scenografica. Si nota inoltre come la spada non sembri l’unica arma in uso alla protagonista, che si avvale anche di un bastone per lanciare magie.
Ciò che sappiamo a livello di lore non è molto: la piaga che affligge il mondo di Wuchang, la folkloristica Cina del XVII secolo, è chiamata “feathering”. Se questo fenomeno però, su tutti gli umani ha effetti catastrofici, su Wuchang funziona come risveglio per dei poteri sopiti, che le permetteranno di avere diverse cartucce anche contro i boss più complicati.
Non vi è al momento una data d’uscita ufficiale per Wuchang: Fallen Feather. Ciò che sappiamo però è che il titolo, pubblicato da 505 Games, sarà disponibile per Xbox Series X|S, PlayStation 5 e PC. Per la felicità di molti inoltre, il gioco sarà disponibile sul Game Pass di Microsoft già al day one.