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L’annuncio assurdo a teatro: Bohemia Interactive ha sganciato la bomba

Durante un concerto di colonne sonore di videogiochi, Bohemia Interactive annuncia il suo prossimo gioco, di una saga amata da tutti. Bisognerà aspettare un po’.

Quanti modi possono esistere per fare un annuncio? Alcuni sono sicuramente molto classici, basti pensare a tutti i “palchi” virtuali che l’industria dei videogiochi propone agli appassionati, che di volta in volta possono dedicarsi allo State of Play o al Direct di turno, o all’ei fu E3 dei tempi che furono, per venire a conoscenza di tutta la nuova rosa di titoli da attendere. Certo però, vi sono dei metodi che spesso, risultano decisamente più d’impatto.

L’attimo, la terra che tremò

Come dimenticare l’annuncio di The Elder Scrolls V: Skyrim alla conferenza E3 del 2011, in cui un gruppo di monaci in toga, accompagnati da quella che sarebbe l’OST del gioco, salivano sul palco, creando un’atmosfera di tensione e stupore (prima che un anticlimatico Todd Howard rovinasse il momento) o quando nel 2016, dopo un concerto, sul mega schermo alle spalle dell’orchestra comparve Kratos, preparando il pubblico al nuovo God Of War?

Beh, una strada simile ha deciso di percorrerla anche Bohemia Interactive, per un annuncio di enorme spessore.

Di che si tratta?

Durante una serata dedicata per la celebrazione dei 25 anni di attività della software house ceca, Bohemia Interactive, qualcosa di incredibile si è verificato. La celebrazione infatti, consisteva in un concerto eseguito dalla Czech National Symphony Orchestra, in cui sono state eseguite diverse canzoni tratte da diversi videogiochi dello studio, come DayZ, Ylands, Vigor e, ovviamente il capostipite, Arma.

E proprio quando i fan non pensavo che potesse andare meglio di così, ecco che Bohemia Interactive ha pensato di stupire tutti con un annuncio che ha mandato in visibilio il fandom storico: dopo che l’orchestra aveva concluso il concerto, con l’esecuzione dell’ultimo brano, ecco che lo schermo alle spalle dei musicisti si accende, mostrando un logo, per non più di un paio di secondi che si sono rivelati però necessari per far impazzire tutti.

Appare il logo di Arma 4 e la finestra d’uscita, segnata per il 2027. Sia il pubblico in sala che quelli collegati in livestream, esplodono di gioia. Arma 4 rappresenta il ritorno di uno dei brand di shooter militari più apprezzati di sempre, che già si era rifatto vedere prima nel 2013 con Arma 3 e poi, di recente, con Arma Reforger nel 2022, uscito in accesso anticipato.

Proprio Reforger, pare essere pensato come una sorte di ponte per l’arriva di Arma 4, dato che ha rappresentato l’approdo della serie anche su console, sorte che anche il nuovo titolo annunciato dovrebbe perseguire. Certo, bisognerà aspettare fino al 2027 almeno, senza contare eventuali ritardi, ma non può che considerarsi come una notizia incredibile che permetterà di tornare su uno dei prodotti più apprezzati dagli amanti degli shooter tattici. E chissà cosa ne uscirà, quando i modder ci metteranno le mani.

This post was published on 19 Ottobre 2024 12:00

Pietro Falzone

Redattore Appassionato di videogiochi sin dal sempre più lontano 2002, quando per festeggiare i 5 anni ricevette una copia di Crash Bandicoot per la prima PlayStation. Il richiamo dell'avventura digitale lo fece innamorare di un mondo fatto di pixel, più o meno definiti. E l'amore non si è mai fermato. Inizia così a tastare tutti gli aspetti del mondo videoludico. Tra le sue più grandi passioni, si piazzano in ordine gli MMORPG (con sempre meno per giocarli, purtroppo), gli sparatutto in prima persona e, doprattutto, giochi di ruolo single player. Così si spiegano le più di mille ore, spalmate sui vari titoli From Software, da Demon's Souls in poi. Dalla fine delle medie, scopre una nuova passione: la scrittura. E come se non bastasse, scopre che nel mondo c'è chi scrive riguardo ai videogiochi, come se fosse un lavoro vero. Cosa fare di due passioni del genere dunque? Inizia così la ricerca disperata del giusto vascello, che riuscisse a convogliare voglia di fare, idee e tempo. Dopo un periodo passato a peregrinare, tra siti e sitarelli, approda su Player.it dove trova una casa in cui convogliare idee e spunti, al fianco di un team solido e costruttivo.

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