Una fuga di dati dagli archivi di Game Freak rivela l’origine sadica e perversa di un Pokémon

Pokémon oscuro

Game Freak, sviluppatrice dei giochi Pokémon, è stata hackerata permettendo a tutti di scoprire storie oscure mai rilasciate.

La sera di sabato 12 ottobre il mondo dei videogiochi è stato sconvolto da un avvenimento che ancora oggi porta pesanti ripercussioni: Game Freak, software house sviluppatrice di tutti i giochi Pokémon dal 1996 a oggi, ha subito un pesantissimo attacco hacker permettendo a tantissime persone di scoprire una marea di dettagli inediti su progetti passati e anche informazioni totalmente inedite sui titoli in uscita come il prossimo Leggende Pokémon Z-A.

La quantità di informazioni scoperta è talmente ingente che questo avvenimento è passato alla storia come “Teraleak“, richiamando ciò che era accaduto a Nintendo con il “Gigaleak” di qualche anno fa; le modalità sono prettamente le stesse, ma i contenuti scoperti sono decisamente in numero maggiore rispetto a quanto accaduto per la grande N dato che non parliamo solamente di codici sorgente ed elementi beta di giochi rilasciati.

Attraverso questo attacco hacker, infatti, i fan del mondo Pokémon hanno potuto scoprire addirittura dialoghi interni alle riunioni tra Game Freak e The Pokémon Company, progetti pensati e mai rilasciati e anche script di sceneggiatura e dettagli di lore che non hanno mai visto la luce nei giochi finali, ma che dovevano essere molto più profondi, nudi e crudi di quelli che effettivamente sono arrivati nelle nostre mani.

L’attacco hacker a Game Freak svela tutta la verità su Typhlosion e altri Pokémon

Game Freak ha cominciato a parlare di lore trattando il mito della creazione del mondo Pokémon a partire dalla quarta generazione quando ha introdotto Arceus, il Dio dei Pokémon, e i suoi figli Palkia, Dialga e successivamente Giratina, rispettivamente padroni dello spazio, del tempo e dell’antimateria; inoltre grazie agli scritti contenuti nella biblioteca di Canalipoli i fan hanno potuto scoprire che un tempo uomini e Pokémon non erano così diversi fra loro, anzi erano quasi un’unica specie che pranzavano alla stessa tavola e, secondo le versioni giapponesi, si sposavano fra loro.

Quanto appena detto è ciò che è stato inserito ufficialmente nei giochi e già questo dettaglio sconvolse non poco i fan di Pokémon, ma ciò che siamo venuti a sapere attraverso il Teraleak è qualcosa non solo di molto più dettagliato, ma anche molto più crudo e sconvolgente: umani e Pokémon non solo erano un’unica specie che non si era nettamente distinta, ma il mondo era governato da ibridi umani-Pokémon e da creature che potevano mutare forma, degli shapeshifter in grado di apparire come esseri umani pur essendo Pokémon.

Typhlosion

La storia di Typhlosion è sicuramente quella che ha sconvolto maggiormente tutti e quella che ha causato il maggior numero di discussioni e di meme su internet: il Pokémon starter di seconda generazione è descritto all’interno della lore come uno shapeshifter in grado di mutare forma e nella storia raccontata da Game Freak questa creatura si trasforma in un umano per ingannare una ragazzina che si era persa nei boschi, adescarla e infine metterla incinta dando vita anche a un figlio ibrido a metà tra Pokémon ed essere umano.