“Inconsciamente, eravamo tutti pronti a morire” arriva il documentario su S.T.A.L.K.E.R. 2, il gioco sviluppato durante la guerra

Stalker 2 nel racconto degli sviluppatori

“War Game: The Making of Stalker 2” è il titolo del documentario, in cui gli sviluppatori ucraini di GSC Game World, in cui vengono raccontati i terrificanti retroscena dietro lo sviluppo di S.T.A.L.K.E.R. 2 in tempo di guerra.

Sono ormai noti al mondo, i fatti che dal 24 febbraio del 2022, canalizzano l’interesse internazionale. In quella data infatti, la Russia di Vladimir Putin ha invaso l’Ucraina, in un tentativo di moderna ricolonizzazione con una guerra lampo, che si protrae però ormai da più di due anni e la cui fine sembra ancora lontana. E se sono tante le cose di cui si discute incessantemente, giorno per giorno su tutte le prime pagine dei giornali, vi sono degli aspetti legati al conflitto che tendono a rimanere più celati.

Stalker 2 locandina
Sviluppare in tempo di guerra

Le guerre infatti non vanno mai pensate con la leggerezza di una partita a Risiko!, dato che dietro ogni conflitto stanno uomini e donne, con sogni e certezze che credevano tali, che ogni giorno rischiano di perdere tutto, persino la vita, per colpe che non gli appartengono. Un caso simile è sicuramente quello che ha interessato gli sviluppatori del team ucraino di GSC Game World, che hanno dovuto rinviare più volte l’uscita di S.T.A.L.K.E.R. 2 proprio perché il conflitto tra le due Nazioni, creava instabilità e paura, che rendevano impossibile sviluppare in serenità.

Adesso gli sviluppatori hanno deciso di condividere col mondo la loro esperienza, attraverso un documentario chiamato War Game: The Making of Stalker 2.

Di che si tratta

Lo sviluppo di Stalker 2 ha subito continui rallentamenti, che hanno portato a continui rinvii che si susseguono ormai dal 2022, proprio l’anno in cui la Russia ha invaso l’Ucraina, dando vita a un conflitto che ha coinvolto indirettamente tutte le grandi Nazioni europee. La software house GSC Game World, ha dunque deciso di creare un documento visivo che potesse trasmettere per bene, tutte le sensazioni che venivano vissute durante lo sviluppo del gioco, in un clima di continua tensione.

Nasce dalla voglia di raccontare e di far conoscere oscuri retroscena al mondo, il documentario War Game: The Making of Stalker 2. Tantissime sono le testimonianze raccolte, per rendere al meglio la storia degli sviluppatori. Tra le tante interviste raccolte, non manca quella a Mariia Grygorovych, direttrice creativa che aveva definito Stalker 2 come “il più grande gioco nella storia della compagnia”.

Certo però, non si parla solo di sviluppo videoludico. Il documentario infatti, si impone anche di ricostruire alcuni fatti storici, che hanno comportato un continuo inasprimento della situazione tra le due Nazioni, passando dal disastro nucleare di Chernobyl fino all’indipendenza ucraina del 1991, con lo scioglimento dell’Unione Sovietica.

Tanti dettagli vengono rivelati, che aiutano meglio a definire un quadro della situazione: già alle prime avvisaglie dell’escalation del conflitto, il team si stava preparando fuggire da Kiev. Venne dunque istituita una nuova sede a Praga per proseguire nello sviluppo, venne allestito uno studio apposito per il motion capture e le registrazioni audio. In tutto questo, una parte del team era rimasta in Ucraina e continuava a lavorare da lì.

Uno sviluppatore, per far percepire la perseveranza dello studio, usa un’espressione forte:

“Non importa cosa si dice, siamo una Nazione forte, siamo forti. Carichiamo le nostre armi con una mano e sviluppiamo il gioco con l’altra”.

Il documentario, dalla durata di circa un’ora e mezza, è totalmente visionabile su YouTube gratuitamente. Dobbiamo però avvertirvi che potrebbero esserci contenuti non adatti a tutti (filmati di guerra, filmati del disastro nucleare di Chernobyl).
L’uscita di Stalker 2: Heart of Chornobyl è segnata per il 20 novembre 2024 per Xbox Series X/S, PC e Game Pass.