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Un gioco blasfemo prodotto in Italia sta diventando già un successo internazionale su Kickstarter

Arriva la campagna Kickstarter per finanziare MÖRK BORG Heresy Supreme, un “doom-metal action RPG” sviluppato dal team italiano Morbidware e basato sul gioco di ruolo cartaceo MÖRK BORG.

Negli ultimi anni, di giochi italiani ne stanno venendo fuori diversi e, ogni volta, le ambizioni sembrano spingere sempre un pelo più avanti, cercando di portare elementi diversi, così da poter iniziare a parlare con cognizione di causa di una vera e proprio “industria” italiana dedicata al videogioco. Negli ultimi giorni per esempio, ha fatto tanto parlare di sé Enotria: The Last Song, titolo che si imponeva di rappresentare l’Italia nel mondo, in tutti i sensi.

Follia e violenza

Ci sono però sviluppatori, che sanno che l’Italia non è solo lo stereotipo estero impone, soprattutto quando si misura con ambizioni internazionali. Proprio da questa volontà, il team di Morbidware (già autore di giochi come The Textorcist) ha deciso di conciliare la loro passione per il gioco di ruolo scandinavo MÖRK BORG, nella creazione di un videogioco basato sul medesimo universo, così oscuro e cupo eppure così affascinante. Ecco tutto quello che sappiamo riguardo MÖRK BORG Heresy Supreme e come potete supportare il team.

Di che si tratta?

MÖRK BORG ha rappresentato per i giocatori di giochi di ruolo un OSR (Old School Revival) che riusciva ad accomunare uno stile estremo, graficamente violentissimo con riferimenti al paganesimo e a presunti culti demoniaci, a un gioco oscuro e minimalista, colmo di interessanti meccaniche ma semplici, che pareva quasi un peccato vedere confinate su carta. E forse proprio da ciò, nasce la volontà del team italiano di Morbidware di farne qualcosa di più collaborando proprio con gli autori originali del GDR: Johan Nohr e Pelle Nilsson.

Nasce così MÖRK BORG Heresy Supreme, un action RPG a scorrimento laterale dalle mire internazionali, semi procedurale, ambientato in un mondo grimdark fantasy, in cui il nostro scopo sarà quello di prevenire l’apocalisse. Tra trappole e nemici temibili, dovremo muoverci in un mondo che tenterà di eliminarci con ogni mezzo, mentre attraversiamo alcune tra le peggiori lande che esistano, capaci probabilmente di far percepire l’olezzo di morte anche oltre lo schermo.

Saranno disponibili diverse classi tra cui poter scegliere, un combat system che viene definito dagli sviluppatori come “dinamico, che non perdona”, che richiederà approcci strategici; un particolare sistema di quest a cui si mischieranno eventi catastrofici imprevedibili, totalmente random. Al momento, la campagna di Kickstarter è già entrata nel vivo con ricompense interessanti e alcune fuori di testa: per esempio c’è un supplemento al gioco di ruolo originale sia in PDF che in formato fisico, c’è una scultura di una testa di capra dipinta coi colori di MÖRK BORG e addirittura una cattivissima chitarra metal da personalizzare!

Alla colonna sonora partecipano anche gli italiani Cani dei Portici del nostro Demetrio Scira, e Lili Refrain, in compagnia degli australiani Bong Coffin, l’inglese Chris Bissette e l’islandese Eldur. Nel momento in cui scriviamo, mancano 26 giorni alla fine del termine previsto da Kickstarter, per raggiungere l’obiettivo di 100mila euro, necessari per portare avanti il progetto e parrebbe un traguardo assolutamente raggiungibile, dato che già più della metà della somma è stata donata da circa 1200 sostenitori. Se si dovesse raggiungere l’obiettivo, gli sviluppatori pensano a una release in Accesso Anticipato già nell’ultima parte del 2025, su Steam mentre per l’uscita del gioco completo, la prospettiva è quella del 2026. Vedremo come procederà l’ambizioso progetto di Morbidware.

This post was published on 4 Ottobre 2024 23:00

Pietro Falzone

Redattore Appassionato di videogiochi sin dal sempre più lontano 2002, quando per festeggiare i 5 anni ricevette una copia di Crash Bandicoot per la prima PlayStation. Il richiamo dell'avventura digitale lo fece innamorare di un mondo fatto di pixel, più o meno definiti. E l'amore non si è mai fermato. Inizia così a tastare tutti gli aspetti del mondo videoludico. Tra le sue più grandi passioni, si piazzano in ordine gli MMORPG (con sempre meno per giocarli, purtroppo), gli sparatutto in prima persona e, doprattutto, giochi di ruolo single player. Così si spiegano le più di mille ore, spalmate sui vari titoli From Software, da Demon's Souls in poi. Dalla fine delle medie, scopre una nuova passione: la scrittura. E come se non bastasse, scopre che nel mondo c'è chi scrive riguardo ai videogiochi, come se fosse un lavoro vero. Cosa fare di due passioni del genere dunque? Inizia così la ricerca disperata del giusto vascello, che riuscisse a convogliare voglia di fare, idee e tempo. Dopo un periodo passato a peregrinare, tra siti e sitarelli, approda su Player.it dove trova una casa in cui convogliare idee e spunti, al fianco di un team solido e costruttivo.

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