Scrivere a qualcuno che è un analfabeta funzionale potrebbe portarci ad avere conseguenze penali? Ecco cosa dice la legge.
Il mondo dei social network ormai è cambiato e anche profondamente. All’inizio c’era un po’ di timore reverenziale per il mondo dei social e il web in generale, con tutte le persone che come al solito quando si interfacciano con una realtà nuova e che percepiscono come poco sicura, si usano nomignoli e false identità. Pensate a MySpace, MSN oppure piattaforme come Habbo.
Poi man mano il mondo del web si è evoluto, diventando sempre più importante e soprattutto sempre più presente nelle vite delle nuove generazioni, che praticamente passano tutto il giorno sul web a fare le cose più strambe e disparate. E certe volte anche riuscendo a dare una svolta alla propria esistenza, magari diventando famosi e guadagnandolo molto bene.
Oggi la figura dell’influencer o del contet creator è tra le più apprezzate e ambite tra i ragazzi, che crescono di fatto con i social e che vorrebbero diventarne protagonisti assoluti. Un po’ come chi si appassiona al calcio fin da piccolo e da grande sogna di diventare un calciatore professionista, non è affatto detto però che la cosa si verifichi.
Una delle sfide di dover stare online è quella di doversi confrontare quotidianamente con quante più persone possibili, che non sempre vantano una certa pazienza o la voglia di imbastire una vera conversazione produttiva in cui esaminare la situazione con freddezza e lucidità. Molto più spesso il confronto sul web o sui social si trasforma a chi riesce a insultare meglio l’altro, con effetti devastanti sulla comunicazione. Gli stessi effetti che sta portando ricevere una nuova multa pesantissima.
Spesso vediamo in forma scritta o orale l’insulto “analfabeta funzionale” diretto verso questa o quella persona. Ma è davvero possibile usare delle parole così forti con tanta leggerezza oppure c’è effettivamente una legge che vieta questo tipo di insulti? Dipende dal contesto in cui viene pronunciato o scritto. Può certamente essere diffamatorio però e quindi perseguibile legalmente.
Questo perché analfabeta funzionale indica un’offesa alle proprietà cognitive di un’altra persona. Ma la scredita anche a livello sociale, abbassandone il livello rispetto agli altri, soprattutto sul posto di lavoro. Differente la cosa se viene detto mentre si sta scherzando oppure se la persona che apostrofiamo è letteralmente analfabeta. In tal caso il fatto non sussiste.
This post was published on 5 Ottobre 2024 20:00
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