Lo sviluppo di Death Stranding 2 non è nemmeno arrivato metà: parola di Kojima

Quanto ci vuole ancora per Death Stranding 2?

A che punto è lo sviluppo di Death Stranding 2: On The Beach? Via le congetture, dato che a rivelarlo è direttamente il director del titolo, Hideo Kojima! Ecco all’incirca, quanto manca.

Death Stranding è stato un titolo che, partendo da una meccanica semplice quanto totalmente innovativa, ha attuato una vera e propria rivoluzione, dando vita a qualcosa di mai visto nel panorama videoludico, specialmente se si parla di AAA. E quando si parla di innovazioni in campo videoludico, un nome che spicca sempre e a cui tutti sanno conferire la giusta autorevolezza, è quello di Hideo Kojima.

Kojima al Tokyo Game Show

Il papà della celebre saga di Metal Gear, è tornato a far parlare di sé, dopo le discordie con la software house Konami che hanno portato alla nascita del suo studio di sviluppo personale, la Kojima Productions. E Death Stranding ha rappresentato sicuramente, la prima rappresentazione concreta di quello che Kojima ha intenzione di realizzare in futuro. Dopo il successo del primo titolo, i fan hanno iniziato ad attendere con impazienza il sequel, Death Stranding 2: On The Beach. Durante l’ultimo Tokyo game Show, diversi dettagli sono stati comunicati sulla produzione del titolo.

Ma per quello che pare un gioco estremamente ambizioso, in molti si chiedono di preciso quanto manchi alla fine dei lavori.

Parla Kojima

Durante un panel di circa 90 minuti, durante la giornata conclusiva del Tokyo Games Show 2024, tante parole sono state spese da Hideo Kojima, riguardo la produzione di Death Stranding 2: On The Beach, le cui informazioni, sulla scia del modus operandi kojimiano, sono state centellinate in questi anni. Finalmente, arrivano nuovi e concreti elementi, per capire a che punto sia lo sviluppo del titolo e riferirli è certamente la fonte più autorevole possibile: l’autore del gioco, Kojima-san.

Vi avevamo già parlato, in questo articolo degli annunci durante il panel di presentazione e di come ci si fosse tanto concentrati sulla presentazione del cast di doppiatori giapponesi, sulla presentazione dei nuovi personaggi e dei loro interpreti oltre che sulle riconferme di volti provenienti dal primo titolo. I fan erano poi andati in visibilio, alla presentazione della “photo shot event”, l’innovativa modalità fotografica che sarà presente in DS2.

Ma più di ogni altra cosa, a far discutere sono state le affermazioni di Kojima, sui tempi di sviluppo del titolo. La produzione di Death Stranding 2: On The Beach è già iniziata da qualche anno, e come già annunciato, la release ufficiale è prevista per il 2025, anche se non è ancora stata data una data precisa. Col 2024 ormai agli sgoccioli però, fanno sicuramente riflettere le dichiarazioni di Kojima riguardo il completamento del gioco.

Secondo quanto dichiarato dall’autore, DS2 al momento, è completo circa al “30-40%”. Meno della metà dunque, di quello che è l’ambizioso titolo di Kojima, sarebbe stato completato anche se, sempre durante il panel, è stata riconfermata la sua presenza tra i titoli del 2025. Viene da chiedersi però, se il team sarà in grado di consegnare un prodotto fatto e finito o se si dovrà ricorrere a rinvii vari.