Pietro Falzone
Fntastic, lo studio di sviluppo dietro The Day Before, torna a far parlare di sé dopo il lancio di un Kickstarter per finanziare il loro nuovo gioco. Tante le promesse, “tutti meritano una seconda chance”.
Guardando al 2023, sono tanti i disastri videoludici che vengono in mente, come l’accoppiata Gollum e Kong, due titoli che hanno monopolizzato le critiche per un buon periodo di tempo. Almeno finché non è arrivato The Day Before: da quel momento in poi, la vicenda dietro a quel gioco, sviluppato dallo studio russo Fntastic, ha portato tutti gli appassionati di gaming, a scavare nella vicenda di uno dei più grandi flop, nonché tentativo di truffa, che il mondo dei videogiochi abbia mai visto.
Once, you helped us create Fntastic through Kickstarter.
Today, we need your help again to bring Fntastic back!
Learn more and support us: https://t.co/6CB75yGWnE#fntastic #propnight #escapefactory — Fntastic (@FntasticHQ) 26 settembre 2024
Vi avevamo raccontato per bene la vicenda in questo articolo ma per riassumere in poche parole, basti sapere che, dopo anni di promesse, rinvii e situazioni molto poco limpide, The Day Before era uscito in condizioni impietose, rivelandosi un gioco totalmente diverso rispetto a quanto pubblicizzato solo pochi giorni prima, portando lo studio Fntastic a chiudere battenti dopo solo 4 giorni dalla release del titolo, rimborsando tutti gli acquirenti.
A un anno di distanza però, lo studio ha deciso di riprovarci, al grido di “tutti meritano una seconda chance”.
La campagna Kickstarter
Fntastic è tornato! Una notizia che, probabilmente, non farà la felicità di nessuno e che contribuirà soltanto a far infuriare, chi in The Day Before ci ha creduto fino all’ultimo per via di promesse incredibili, mai rispettate. A quasi un anno di distanza dal disastro, la software house russa ha deciso di tornare sul mercato e di rimettersi al lavoro su un nuovo titolo multiplayer co-op chiamato Escape Factory. Per farlo però, gli sviluppatori chiedono l’aiuto del pubblico, sotto forma di donazioni per una campagna su Kickstarter.
È stato infatti pubblicato un “recovery plan” diviso in punti, per il lancio di “Fntastic 2.0”, che si apre con l’elenco dei “Principi” che domineranno il lavoro dello studio da oggi in poi: onestà, trasparenza e professionalità. Si passa poi, all’elenco degli obiettivi che lo studio si impone, sempre in termini molto generici: si va dal creare un legame più forte con la propria community, i cui membri verranno aggiornati in tempo reale durante lo sviluppo dei nuovi giochi, fino a una promessa d’innalzamento degli standard di sviluppo per assicurare prodotti di alta qualità.
Continuano con la promessa di ingaggiare sviluppatori professionisti, rilanciare il brand “Fntastic” alla luce de nuovi pilastri morali sopra citati. Ma come fare tutto ciò? Beh, la richiesta degli sviluppatori è che il pubblico faccia delle donazioni spontanee. Hanno infatti condiviso una campagna di Kickstarter, il cui obiettivo da raggiungere per completare lo sviluppo del loro titolo di ri-lancio, è il raggiungimento della cifra di 15,535 dollari (circa 14mila euro). A oggi, ne sono stati raccolti poco più di 2mila.
A far discutere, sono anche i “premi” a cui gli utenti possono avere accesso, che vanno dal pack meno costoso che, per 20 dollari, garantisce una copia del gioco in digitale e l’affissione del proprio nome sul “Supporter Wall” del loro sito internet, fino al pack più costoso che, per ben 12mila dollari, mette a disposizione una cena con gli sviluppatori, nonché fondatori di Fntastic, i fratelli Gotovtsev. Come se non bastasse però, vari dataminer hanno già scoperto che, diversi asset presenti nel titolo, sono modelli gratuiti reperibili direttamente su Unity.