Questa è la peggior generazione di console, siete d’accordo?

attuale generazione di console

Molti esperti del settore e fan dei videogiochi hanno sentenziato che l’attuale generazione di console è la peggiore di sempre: siete d’accordo?

Sono passati circa quattro anni dal rilascio sul mercato di PlayStation 5 e Xbox Series X/S e sette anni invece dal momento in cui è stato lanciato il Nintendo Switch: queste sono le ultime tre console progettate dai tre grandi colossi del mondo videoludico e, di conseguenza, sono quelle che fanno parte della nona e ultima generazione di console in ordine cronologico, anche se l’ibrida di Nintendo è stata presentata a cavallo tra l’ottava e la nona generazione (dato il flop di Wii U) e dunque ha tempistiche sfasate rispetto a Sony e Microsoft.

Considerando quanto appena detto è indubbio che l’attuale generazione di console, arrivata a metà del ciclo vitale per quanto riguarda Sony e Microsoft, abbia fatto storcere molto il naso ai fan dei videogiochi che, insieme al parere di molti esperti del settore, non ha saputo mantenere alte le aspettative della vigilia dell’annuncio di PlayStation 5 e Xbox Series X/S che, secondo il parare di molti, sono le peggior console mai uscite rispettivamente sotto marchio Sony e Microsoft.

Accordo tra Playstation e Microsoft

Sicuramente si tratta di un’affermazione molto scottante e sicuramente anche particolarmente prematura se consideriamo che, come già detto, siamo solo a metà del loro ciclo vitale e tutto potrebbe cambiare, ma ciò che possiamo già dire è che dal 2020 al 2024 non hanno segnato il mercato a tal punto da giustificare un loro acquisto rispetto alle precedenti Xbox One e, soprattutto, PlayStation 4.

Perché PS5 e Xbox Series sono considerate le peggiori console di sempre delle rispettive aziende?

Il motivo principale per cui Xbox Series e, soprattutto, PlayStation 5 sono considerate le console peggiori delle rispettive aziende è per la carente disponibilità di giochi veramente nuovi ed esclusivi: al momento PS5 presenta 25 esclusive videoludiche first-party, ma in realtà solo una piccolissima parte di queste sono veramente delle esclusive dato che sette giochi in questo gruppo sono rappresentati da remake e remastered mentre altri 12 titoli sono versioni “enhanced” di videogiochi già usciti su PS4 (come The Last of Us o God of War) oppure sono stati pubblicati anche su PC come Ratchet and Clank: Rift Apart.

Un discorso simile si potrebbe anche fare con Xbox Series X/S: la maggior parte dei titoli che sono segnati come esclusive sono in realtà disponibili anche su PC (anche se in questo caso ha maggiormente senso essendo comunque nell’ecosistema Microsoft) e molti di questi sono semplicemente ottimizzati per la nuova console, ma erano già disponibili su Xbox One. Microsoft, inoltre, sta valutando l’idea di abbandonare definitivamente il concetto di esclusive e anche titoli first-party come Starfield potrebbero finire su PlayStation.

PlayStation-5-PS5

Il motivo principale per cui acquistare PlayStation 5 e Xbox Series è probabilmente solo dovuto alla potenza tecnica delle macchine su cui la stessa Sony ha puntato molto durante la campagna marketing di PS5, ma alla fine anche questo in realtà non ha rispettato le aspettative: i videogiocatori si aspettavano una qualità migliorata percepibile sin da subito, ma a quanto pare le specifiche tecniche che doveva avere la console di Sony in versione base sono invece state progettate per PlayStation 5 Pro.

Come già detto tante volte, bisogna aspettare: siamo a metà del ciclo vitale e nei prossimi 3-4 anni potrebbe cambiare molto e anche il numero di vendite sarà significativo; Nintendo Switch è stata la console che più ha ingranato rispetto alle concorrenti di Sony e Microsoft quasi raggiungendo il record di Nintendo DS in termini di vendite, ma come accennato in introduzione stiamo parlando di una console uscita 3 anni prima rispetto a PS5 e Xbox Series X-S e dunque non è semplice paragonarle.