Il nuovo titolo di Valve che sta facendo impazzire chiunque lo stia provando, Deadlock, punirà i cheater in un modo molto particolare: trasformandoli in rane.
Di metodi per punire i cheater, nel mondo videoludico, ne esistono tanti e ogni volta, gli sviluppatori sono alla ricerca dei metodi più innovativi e particolari, per far sentire i cheater dei veri e propri gonzi, esponendoli di volta in volta alla gogna degli altri onesti videogiocatori. E se c’è una sfotware house da cui ci si può aspettare sicuramente qualcosa di stravagante, questa non può che essere Valve.
Da qualche settimana ormai, di Valve si è tornati a parlare in maniera sempre più insistente, per via di un nuovo titolo che sta entusiasmando chiunque abbia avuto la fortuna di provarlo: Deadlock. A rendere unico il titolo è sicuramente la commistione tra una formula MOBA classica e l’inserimento di elementi provenienti da altri generi, soprattutto l’hero shooter, un po’ sulla falsa riga di quanto già fatto da Hi-Rez Studios con Smite.
E il loro metodo per punire chi cerca di fare il furbetto, è sicuramente tra i più singolari ed esilaranti che si siano visti negli ultimi anni.
Quella ai cheater è una delle battaglie di più lunga memoria, che le software house affrontano periodicamente soprattutto quando si parla di titoli multiplayer online, il vero paradiso dei cheater. E se in alcuni titoli, tale fenomeno è sicuramente tenuto meno in considerazione, in altri capita che gli sviluppatori si impegnino davvero al contrasto di chi cerca di barare per vincere. In Deadlock, il nuovo titolo di Valve, ci si è affidati alle rane.
Deadlock è ancora in una fase embrionale, tanto che per accedere alla Beta, è necessario l’invito di qualcuno che ne ha già accesso. Per questo motivo, gli aggiornamenti sono all’ordine del giorno e, proprio in uno degli ultimi, condivisi dallo sviluppatore di Valve, Yoshi, si parla della situazione cheating che inizia a funestare il titolo e alle possibilità che verranno date ai giocatori per contrastare il fenomeno.
“Quando un utente viene trovato a barare durante una sessione di gioco, agli avversari verrà data la scelta tra il bandire l’utente immediatamente e concludere la partita, oppure tramutare il cheater in una rana per il resto della partita e bandirlo soltanto dopo […] Quando una partita si conclude in questo modo, il risultato non conterà per gli altri giocatori”
Non solo dunque si tratta di una soluzione originale che, siamo sicuri, farà felici tutti i giocatori corretti che vogliono divertirsi e mettere in campo soltanto le proprie abilità, ma è un sollievo appurare che non ci saranno ripercussioni nel caso in cui ci si trovi, malauguratamente, a giocare nella stessa squadra di un cheater.
This post was published on 29 Settembre 2024 18:30
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