Salvatore Montagnolo
Shigeru Miyamoto, creatore di Super Mario, ha parlato di recente della celebre “console war” affermando che in realtà non esiste.
Il recente annuncio di PlayStation 5 Pro da parte di Sony non ha solo fatto scatenare il mondo del web e la community di videogiocatori per quanto riguarda il prezzo, ma ha sottolineato ancora una volta quanto l’industria delle console videoludiche stia percorrendo una strada ben precisa, ovvero quella di rilasciare macchine in grado di elaborare processi sempre più complessi a potenza sempre maggiore pur di superare non solo la generazione precedente, ma chiaramente la concorrenza.
Questo modus operandi, chiaramente, va avanti da diversi anni e sia le console di Sony che quelle di Microsoft puntano ad attirare quanti più acquirenti possibili mostrando le potenzialità tecniche della console in termini di velocità di processi, risoluzione grafica, modelli 3D, ray-tracing, framerate e chi più ne ha più ne metta: motivi che negli anni hanno fatto nascere quella che ancora oggi viene definita la “console war” delle case videoludiche.
Un discorso che però non ha mai interessato le console di Nintendo che ormai da diversi anni percorre una strada diversa da quella su cui si trovano Sony e Microsoft: una situazione che è stata confermata dallo stesso Shigeru Miyamoto, creatore di Super Mario e di altre serie imponenti del panorama della grande N, il quale ha sottolineato come Nintendo non faccia parte di questa “console war” e che la lotta con Sony e Microsoft non esiste.
Gli obiettivi di Nintendo sono altri: la conferma di Miyamoto
Shigeru Miyamoto, considerato da molti il padre del videogioco moderno, è stato intervistato di recente da Famitsu in occasione dell’apertura del Nintendo Museum di Kyoto che sarà inaugurato al pubblico il prossimo 2 ottobre: il papà di Super Mario ha parlato non solo del museo stesso, ma anche della politica stessa di Nintendo e dei suoi obiettivi a livello videoludico per quanto riguarda la concorrenza con le altre due aziende del settore ovvero Sony e Microsoft.
Miyamoto ha sottolineato come i prodotti di Nintendo non ricercheranno mai le specifiche elevate e la potenza tecnica in ambito di console, ma come ha sempre fatto punterà sempre all’innovazione e al sorprendere il pubblico mediante tecnologie uniche nel loro genere come per esempio accaduto con lo stesso Switch e la sua natura di essere una console ibrida; inoltre un altro obiettivo della casa di Kyoto è quello di creare non solo videogiochi, ma anche prodotti di intrattenimento come appunto il museo.
Le parole di Miyamoto certamente non sorprendono dato che tutti i videogiocatori sanno che Nintendo gioca una partita diversa rispetto a quella di Sony e Microsoft, ma ci danno anche qualche indizio aggiuntivo sulla prossima console della grande N che tutti ormai chiamano Nintendo Switch 2: così come l’attuale Switch magari non raggiungerà la potenza delle console di Sony e Microsoft, ma sicuramente avrà una tecnologia innovativa che la renderà davvero esclusiva.