Bloober ha lottato con Konami per far uscire Silent Hill 2 Remake in una determinata maniera

Il remake di Silent Hill 2 uscirà a breve, ma lo sviluppo non è stato tutto rose e fiori come confermato dallo stesso Bloober Team.

Il remake di Silent Hill 2 è sicuramente uno dei progetti più attesi e allo stesso tempo più ambiziosi di questa parte finale del 2024: i fan della celebre saga horror ideata da Konami agli inizi degli anni 2000 stanno aspettando al varco questo titolo per comprendere meglio il lavoro di Bloober Team, al quale è stato affidato lo sviluppo di questo rifacimento in chiave moderna, considerando anche che la campagna marketing del gioco non è andata proprio come previsto.

Le prime immagini di gameplay di Silent Hill 2 Remake sono state mostrate nel corso di uno State of Play a gennaio di quest’anno e in quell’occasione più di un videogiocatore ha storto il naso per le animazioni e per alcuni aspetti tecnici che non sembravano essere proprio del tutto smussate, per utilizzare un eufemismo; in virtù di quello Bloober Team aveva sottolineato come i lavori sul gioco stavano procedendo spediti e che i fan dovevano essere fiduciosi sul rilascio del gioco definitivo che sarebbe stato perfetto.

A pochi giorni dal rilascio ufficiale del gioco delle nuove dichiarazioni hanno scosso l’ambiente: stando a quanto riportato sul web nell’ultimo periodo pare che Bloober Team e Konami abbiano discusso a lungo per un aspetto in particolare di Silent Hill 2 Remake sul quale le due aziende sembravano avere due visioni differenti, ma alla fine hanno trovato un punto d’incontro.

Silent Hill 2 Remake rischiava di essere esclusiva PlayStation: ecco il motivo

Il remake di Silent Hill 2, come detto, è molto atteso dai fan della saga soprattutto perché sono oltre 10 anni che il franchise non sforna nuovi capitoli della serie principale dato che l’ultimo è “Downpour” pubblicato nel 2012 e se escludiamo “The Short Message” e “Ascension“, che sono due spin-off molto lontani dal concetto di videogioco stesso, sono dunque 12 anni che il celebre franchise horror non si fa vedere sulle console videoludiche.

Per questo motivo, come detto, non solo i fan sono molto esigenti per questo nuovo capitolo che di base è il rifacimento di un gioco amatissimo dai videogiocatori, ma anche gli stessi sviluppatori di Bloober Team avrebbero trovato difficoltà nello sviluppo del gioco, soprattutto per alcune discussioni con Konami per quanto riguarda il rilascio del gioco anche su PC che, a quanto pare, rischiava di non vedere mai la luce.

Quanto appena detto è stato estrapolato dalle parole di Piotr Babieno, CEO di Bloober Team, il quale ha rilasciato un’intervista al portale polacco Bankier proprio sul remake di Silent Hill 2: l’amministratore delegato della software house avrebbe ammesso che inizialmente l’azienda ha dovuto spingere molto con Konami per convincere il publisher a portare il gioco anche su PC dato che il marchio è sempre stato legato all’ambiente PlayStation e, almeno in un primo momento, l’intenzione era quella di rilasciare il gioco in esclusiva su PS5.

Successivamente lo stesso Babieno ha ritrattato la versione dei fatti sottolineando come le sue parole siano state travisate e che in realtà sia Bloober Team che Konami sono molto entusiaste del rilascio del gioco anche su PC dato che il mercato di Steam è molto florido e potrà portare un grande successo al gioco che sarà disponibile a partire dal prossimo 8 ottobre.