Ci sono giochi strani ma Judero li batte tutti: un prete d’argilla combatte fate, lucertole e inglesi

Judero copertina

Judero è un gioco che definire “strano” è un eufemismo: guardate come è stato realizzato dai suoi due sviluppatori.

La storia dei videogiochi è talmente lunga e variegata che abbiamo avuto a che fare con titoli realizzati in maniera molto particolare nel corso degli anni: nella stragrande maggioranza dei casi tutti gli elementi di un videogioco vengono ideati attraverso i più disparati motori grafici, come l’Unreal Engine, ma può capitare di trovarsi di fronte a dei titoli interamente o parzialmente realizzati a mano.

Sembra assurdo immaginare un videogioco realizzato a mano senza l’ausilio di tecniche al computer e in effetti quasi nessuno lo fa, soprattutto nelle grandi produzioni, ma al giorno d’oggi ci sono ancora artisti che desiderano emergere dalle acque torbide dell’industria videoludica realizzando giochi in maniera molto particolare come spesso accade anche nel mondo del cinema con la tecnica dello stop-motion.

Judero

Tecnica dello stop-motion che è stata utilizzata anche per la creazione di Judero: un videogioco uscito da pochi giorni su Steam e realizzato da sole due persone, Talha e Jack, che hanno deciso di far parlare molto di sé ideando questo videogioco molto particolare soprattutto dal punto di vista dello stile grafico e artistico dell’opera.

Judero: un hack and slash molto particolare dal punto di vista grafico

Judero è un titolo di azione e avventura che si basa su una modalità di gioco hack and slash nel quale il giocatore controlla il personaggio di Judero, che dà il nome anche all’intero progetto, ovvero una sorta di guerriero pagano celtico che riesce a stabilire un contatto diretto con la natura e ha il compito di liberare il mondo nel quale si muove dalle creature malvagie.

Oltre allo stile artistico di cui parleremo in maniera approfondita in seguito, l’aspetto interessante di Judero sta anche nel suo combat system che, come anticipato in precedenza, richiama lo stile di ogni classico hack and slash con combattimenti all’arma bianca diretti verso i nemici, schivate, combo e anche diverse boss fight interessanti.

La particolarità più interessante di Judero è sicuramente scoprire come è stato effettivamente realizzato il gioco: il personaggio di Judero così come i nemici, gli animali, gli NPC, la stessa mappa di gioco comprendente focolai, strutture e oggetti di scena sono stati tutti realizzati interamente a mano dai suoi due sviluppatori e poi trasposti in formato videoludico.

Un grande lavoro da parte di Talha e Jack che andrebbe sicuramente premiato, ma se non volete subito acquistare il titolo c’è la possibilità di scaricare la demo gratuita attraverso la pagina ufficiale del gioco su Steam.