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Star Wars Outlaws non vende abbastanza, il Creative Director è deluso dalle critiche

Il direttore creativo dietro a Star Wars Outlaws, titolo pubblicato di recente da Ubisoft, si è detto “deluso” delle critiche della stampa di settore. Le vendite non aiutano.

Di videogiochi basati sull’universo di Star Wars ne esistono tantissimi e di tanti generi diversi. Star Wars d’altronde, è un brand in grado di aggregare persone di ogni generazione, in un’eterna lotta tra bene e male, in un mondo fatto di magia spaziale e politica. Non risulta dunque strano che rappresenti, da sempre, un brand che si è saputo rendere transmediale e che, per la sua natura, ha permesso di sperimentare tanto.

Dopo il successo che titoli come Jedi: Survivor e Jedi: Fallen Order e la riproposizione di vecchie glorie del passato come Knights of the Old Republic, uno dei progetti che pareva più interessante era Star Wars Outlaws, titolo sviluppato da Massive Entertainment e pubblicato da Ubisoft. Il titolo è stato funestato da vari problemi, come quelli legati alla Gold e alla Ultimate Edition, che aveva generato un po’ di scompiglio tra i giocatori che le avevano acquistate, come vi avevamo raccontato in questo articolo.

Ora però, pare che a essere contento non sia nemmeno chi il gioco l’ha creato, anche se per motivi diversi.

Le lamentele del direttore creativo

È normale, umano, che dopo aver speso anni della propria vita su un progetto, ci si aspetti che la ricezione di pubblico e critica ripaghi appieno, in maniera proporzionata all’impegno profuso. Purtroppo però, non sempre è così, soprattutto quando si ha a che fare con media artistici come il videogioco. Non è dunque strano sentirsi delusi da certi risultati ed è proprio così che pare sentirsi il direttore creativo dietro al progetto.

Julian Gerighty, questo il nome del direttore creativo dietro Star Wars Outlaws, ultimamente ha rilasciato delle dichiarazioni inequivocabili. Gerighty si è infatti detto “deluso”, senza mezzi termini. Il motivo parrebbe legato al punteggio che Outlaws ha accumulato tramite la media delle recensioni della critica specializzata, sull’aggregatore di voti Metacritic.

Il titolo ha infatti raggiunto il punteggio di 76, basato su 81 recensioni della critica, un voto che non è assolutamente negativo ma che sicuramente, non rispecchia le aspettative che il team creativo aveva per un titolo così grande e importante, come è Star Wars Outlaws. Sempre Gerighty ha però aggiunto:

“Certo, il riconoscimento della stampa e della critica è molto importante per noi, ma i giocatori si stanno davvero connettendo con ciò che abbiamo fatto”

Dichiarazione peculiare, dato che lo User Score di Metacritic è addirittura di 54, basato su più di 1.600 recensioni. Tanto basta, per fargli precisare che:

“Questo sarà un gioco che milioni di persone giocheranno per anni e anni e non smetteremo mai di migliorarlo. Beh, questa è una bugia. Smetteremo prima o poi, di migliorarlo, ma oggi la mia mente non indugia sull’idea di fermarmi nel miglioramento”.

È anche necessario notare, in questo scenario, come le vendite del gioco, nella prima settimana dall’uscita, non abbiano rispettato a pieno le aspettative, causando un calo nel prezzo delle azioni di Ubisoft. Chissà che il tempo non migliorerà una condizione, che al momento può solo dirsi pienamente mediocre.

Star Wars Outlaws è disponibile per PS5, Xbox Series X/S e PC dal 30 agosto 2024.

This post was published on 8 Settembre 2024 12:00

Pietro Falzone

Redattore Appassionato di videogiochi sin dal sempre più lontano 2002, quando per festeggiare i 5 anni ricevette una copia di Crash Bandicoot per la prima PlayStation. Il richiamo dell'avventura digitale lo fece innamorare di un mondo fatto di pixel, più o meno definiti. E l'amore non si è mai fermato. Inizia così a tastare tutti gli aspetti del mondo videoludico. Tra le sue più grandi passioni, si piazzano in ordine gli MMORPG (con sempre meno per giocarli, purtroppo), gli sparatutto in prima persona e, doprattutto, giochi di ruolo single player. Così si spiegano le più di mille ore, spalmate sui vari titoli From Software, da Demon's Souls in poi. Dalla fine delle medie, scopre una nuova passione: la scrittura. E come se non bastasse, scopre che nel mondo c'è chi scrive riguardo ai videogiochi, come se fosse un lavoro vero. Cosa fare di due passioni del genere dunque? Inizia così la ricerca disperata del giusto vascello, che riuscisse a convogliare voglia di fare, idee e tempo. Dopo un periodo passato a peregrinare, tra siti e sitarelli, approda su Player.it dove trova una casa in cui convogliare idee e spunti, al fianco di un team solido e costruttivo.

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