Sei uno streamer di giochi Nintendo? Attento che potresti venir bannato se fai QUESTO

Nintendo ban streaming

Se stai pensando di fare video o streaming con contenuti Nintendo ecco a cosa devi stare attento per non essere bannato.

Nintendo è un’azienda non solo famosa per le sue icone videoludiche e le sue console rivoluzionarie, ma negli ultimi anni la casa di Kyoto si è resa più volte protagonista di vicende che riguardano la lotta contro la pirateria sulla quale l’azienda giapponese più volte si è dimostrata a dir poco intransigente e lo dimostra settimana dopo settimana.

La grande N, negli ultimi tempi, ha lottato con le unghie e con i denti per far sparire ogni sorta di emulatore che fosse capace di riprodurre i software di loro proprietà come ad esempio il famoso Citra, emulatore del Nintendo 3DS, oppure successivamente Yuzu che negli ultimi anni era diventato il punto di riferimento principale per chi volesse emulare i titoli di Switch.

Dopo la lotta agli emulatori, Nintendo negli ultimi giorni si è scagliata contro gli streamer e, in generale, i creatori di contenuti online che parlano o mostrano in video contenuti di proprietà dell’azienda: la casa di Kyoto ha diramato le nuove linee guida che riguardano proprio il mondo dello streaming e alcune regole sono divenute molto più stringenti.

Streaming di contenuti Nintendo: ecco cosa bisogna rispettare

In Italia, in Europa e nel mondo intero sono tantissimi gli streamer e gli youtuber che creano contenuti a tema Nintendo: talk, discussioni, gameplay, sfide e molto altro nei quali vengono mostrate immagini provenienti direttamente dai titoli sviluppati dalla grande N o dalle aziende affini come ad esempio Pokémon, The Legend of Zelda o Super Mario.

Chiaramente video e streaming sono una risorsa molto importante per qualsiasi azienda e anche di Nintendo a livello di marketing e dunque non c’è nessun interesse a sfiduciare questo comportamento, ma allo stesso tempo la casa di Kyoto vuole che tutto ciò che venga mostrato a schermo sia perfettamente legale e autorizzato dall’azienda stessa.

In un recente aggiornamento delle linee guida sotto la categoria “Online Video & Image Sharing Platforms“, Nintendo ha aggiunto una postilla secondo la quale l’azienda ha ora il diritto di bannare dalla piattaforma di riferimento qualsiasi utente che mostri in diretta streaming o all’interno di un video dei contenuti di proprietà dell’azienda in maniera illegale.

Successivamente Nintendo ha chiarito questa posizione nella sezione FAQ nella quale è stato chiesto all’azienda cosa intendesse per contenuti illegali: la casa di Kyoto ha risposto che si considerano contenuti inappropriati tutti quegli elementi che non si trovano naturalmente all’interno del software di riferimento o semplicemente non sono stati ancora annunciati da fonti ufficiali.

Dunque, in poche parole, gli streamer che sono soliti proporre ai propri spettatori contenuti Nintendo devono stare attenti a cosa mostrare a schermo: tra i contenuti inappropriati, infatti, non rientrano solamente i leak, ma anche elementi saltati fuori da data mining di software e hardware.