Lo studio Ballistic Moon, al lavoro sul remake di Until Dawn per PS5 la cui uscita è prevista per il 4 ottobre 2024, ha già licenziato parte del personale che ha lavorato al gioco. Ecco perché.
Negli ultimi anni, l’industria videoludica sta regalando tristi scenari per chi vi si trova a lavorare in maniera diretta. Sono tantissime le case di sviluppo che, per un motivo o per l’altro, si ritrovano a chiudere i battenti o a dover licenziare buona parte del personale. Molto spesso, queste situazioni sono legate allo sviluppo di titoli che si rivelano poi, fallimentari a livello commerciale o comunque, non in grado di coprire quantomeno i costi di sviluppo.
A ciò si aggiungono altre situazioni spiacevoli, come dimostrano varie software house acquistate da società che promettevano faville, che una volta che si rendevano conto che il gioco non valesse la candela, chiudevano gli studi acquistati. Il 2024 era iniziato con dei numeri terrificanti: già a gennaio, erano circa 6000 le persone che erano state lasciate a casa da varie società e purtroppo, il numero non fa altro che aumentare. Adesso, una nuova software house si unisce alla lista.
La scoperta
Il remake di Until Dawn per PlayStation 5 e PC è ormai pronto a uscire. La data prevista è il 4 ottobre 2024 e i fan sono in trepidante attesa. Purtroppo però, parte del team che ci ha lavorato, non riuscirà a vederne la luce dato che lo studio di sviluppo Ballistic Moon, sussidiario di Sony, ha licenziato diverse persone che hanno lavorato al gioco negli ultimi anni. Negli scorsi giorni, già diversi avevano notato come degli ex dipendenti di Ballistic fossero alla ricerca di nuove posizioni in altre aziende, attraverso il portale LinkedIn.
E proprio a LinkedIn, Ballistic Moon ha affidato le sue parole per dissipare ogni dubbio e parlare in modo schietto di quello che sta succedendo, senza ignorare la situazione e spiegando le motivazioni, anche se solo in maniera sommaria, dietro ai licenziamenti che hanno colpito l’azienda. Di seguito, potete trovare il post originale di Ballistic Moon, seguito dalla traduzione in italiano.
“Dato che l’industria dei videogiochi continua ad affrontare sfide complesse, noi di Ballistic Moon ci siamo confrontati con alcune realtà difficili.
È con profondo dispiacere e con un peso al cuore che dobbiamo prendere la difficile decisione di ridurre significativamente il nostro team per assicurare un futuro al nostro studio. Questo arriva a seguito del nostro sviluppo di Until Dawn per PS5 e PC
Vogliamo esprimere la nostra più sincera gratitudine a ogni membro della squadra per il suo duro lavoro, la dedizione e l’incrollabile impegno per Ballistic Moon”.
E continua:
“Salutare un gruppo di persone così talentuose e appassionate è incredibilmente difficile e siamo profondamente dispiaciuti per l’impatto che questa ristrutturazione avrà sui nostri impiegati e sulle loro famiglie.
Mentre intraprendiamo questa transizione, Ballistic Moon resta concentrata sul supporto al lancio di Until Dawn ed è impegnata a esplorare nuove opportunità e collaborazioni per il futuro”.
Una situazione a dir poco spiacevole, quella degli svluppatori che non potranno nemmeno partecipare al lancio di un titolo a cui lavorano da diversi anni. I licenziamenti di Ballistic Moon vanno tristemente ad aggiungersi agli altri che, solo negli scorsi giorni, hanno colpito Rocksteady, dando un po’ un’immagine chiara di che aria tiri nell’industria del gaming al giorno d’oggi.