Come capire se il tuo pc è lento oppure no: usa questo trucco scientifico

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PC (Player.it)

In un’era in cui la tecnologia evolve a passi da gigante, mantenere il proprio computer al massimo delle prestazioni è diventato una necessità per molti.

Ma come si fa a capire quando il tuo PC inizia a mostrare i segni del tempo? Esistono strumenti e tecniche che possono aiutarti a valutare se è giunto il momento di aggiornare il tuo dispositivo o semplicemente di effettuare una manutenzione per migliorarne le prestazioni.

La percezione della lentezza di un computer può variare da persona a persona, ma ci sono indicatori oggettivi che possono aiutarci a comprendere lo stato del nostro sistema. Sia gli utenti Windows che quelli macOS hanno a disposizione strumenti integrati progettati appositamente per monitorare le prestazioni del sistema.

Per gli utenti Windows: task manager e performance monitor

Gli utenti Windows possono avvalersi del Task Manager per ottenere una panoramica immediata delle risorse utilizzate dal loro sistema. Accedendo alle schede Processi e Prestazioni, è possibile visualizzare dettagli importanti sul carico di lavoro gestito dal PC. Annotando regolarmente queste informazioni, si può tenere traccia dell’andamento delle prestazioni nel tempo.

Tuttavia, per chi cerca qualcosa di più avanzato, c’è Performance Monitor. Questo strumento permette non solo di eseguire controlli diagnostici manualmente ma anche di programmare report periodici grazie alla sua funzione di pianificazione. In questo modo, mantenere sotto controllo lo stato del proprio computer diventa un compito meno oneroso e più sistematico.

Pc lento come capirlo
Pc lento come capirlo (Player.it)

Dal canto suo, macOS offre Activity Monitor come soluzione per tenere d’occhio le risorse impiegate dal sistema. Accessibile tramite Finder nella sezione Utilità, questo strumento fornisce dati preziosi sull’utilizzo della CPU, della memoria e dello spazio su disco. A differenza dei suoi corrispettivi su Windows, Activity Monitor non dispone di una funzionalità nativa per la registrazione automatica dei dati nel tempo; pertanto, gli utenti dovranno affidarsi alla buona vecchia annotazione manuale dei dati visualizzati durante i controlli periodici.

Capire quando un PC sta iniziando a rallentare è fondamentale non solo per garantirsi un’esperienza d’uso ottimale ma anche per prevenire danneggiamenti hardware dovuti ad un sovraccarico prolungato delle componenti interne. Utilizzare strumenti come Task Manager su Windows o Activity Monitor su macOS permette agli utenti di avere una visione chiara dello stato del proprio dispositivo e decidere consapevolmente se procedere con un upgrade hardware o dedicarsi alla pulizia e ottimizzazione del sistema esistente.

Monitorare regolarmente le prestazioni del proprio computer attraverso gli strumenti disponibili può fare la differenza tra goderselo al meglio o trovarsi costretti ad affrontare improvvisamente rallentamenti frustranti o malfunzionamenti critici.