Gli esperimenti su DOOM non finiscono qui: sono riusciti anche ad autogenerare un gameplay del gioco partendo dal gioco stesso.
La storia dei videogiochi è talmente lunga e variegata che chiaramente fa nascere anche dei tormentoni e dei meme che vanno avanti da diversi anni: il più famoso di questi è probabilmente quello che riguarda il gioco DOOM che, a detta della maggior parte dei videogiocatori più smanettoni, può essere avviato su praticamente ogni cosa che sia dotata di uno schermo e non stiamo parlando necessariamente di console o di dispositivi elettronici d’intrattenimento.
Quella che inizialmente era una semplice frase ironica e volutamente iperbolica si è trasformata anno dopo anno in qualcosa di veramente concreto grazie agli sforzi di alcuni sviluppatori ed esperti informatici che si sono spinti sempre più a fondo per avviare DOOM sui dispositivi più assurdi possibili: si è partiti da un semplice gameplay avviato sul Televideo fino ad arrivare al gioco avviato su uno schermo con dei batteri.
L’esperimento portato a compimento questa volta però è davvero molto particolare perché non si è provato a far girare DOOM su un macchinario astruso, ma si è cercato di sfruttare la tecnologia del momento ovvero quella dell’intelligenza artificiale generativa per creare un qualcosa di veramente unico.
L’esperimento in questione è stato portato avanti da un team di ricercatori dell’Università di Tel Aviv che è riuscita a creare un modello di intelligenza artificiale chiamato “GameNGen“: si tratta di una tecnologia in grado di simulare un videogioco in tempo reale utilizzando una rete neurale che viene utilizzata come se fosse un vero e proprio motore grafico come i famosi Unreal Engine o Unity che vengono utilizzati dalle software house.
Detto in parole povere GameNGen riesce a “immaginare il gioco” e non a crearlo effettivamente come se fosse un vero motore grafico, ma attraverso un’intelligenza artificiale generativa riesce a far apparire sullo schermo realmente un gameplay di DOOM in tempo reale come se fosse stato creato da degli autori di videogiochi con le classiche tecniche di sviluppo.
L’aspetto più interessante di GameNGen è chiaramente capire come ha fatto l’intelligenza artificiale generativa a capire quali fotogrammi far apparire sullo schermo e capire che gioco simulare sullo schermo: come succede con tutte le IA generative più famose, anche GameNGen è stato istruito dandogli in pasto trailer e gameplay integrali di DOOM che si trovano su internet.
Al termine dell’esperimento GameNGen riusciva a simulare DOOM a 20 fotogrammi al secondo, un framerate davvero ottimo da come si può notare dal video che è stato pubblicato dagli autori su YouTube.
This post was published on 4 Settembre 2024 21:00
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