Cambia tutto per il film di Borderlands dopo il fallimento catastrofico al cinema: la scelta che spiazza tutti.
Quando si tratta di adattamenti bisogna sempre fare molta attenzione perché il rischio è dietro l’angolo. La storia ci ha insegnato, nel corso dei decenni, che questo tipo di operazioni non sempre riescono nel modo migliore. In passato soltanto dei modi per sfruttare il successo commerciale di un videogioco (oppure di un film), cercando di massimizzare i profitti buttando subito fuori un adattamento cinematografico (o videoludico), ora le cose sono cambiate.
Fortunatamente sono pochissimi gli esempi di adattamenti come il videogioco di E.T., un titolo che non stava solo per affondare completamente Atari, ma anche per distruggere tutto il mondo dei videogiochi e causare un blocco repentino proprio quando stava iniziando a crescere e diffondersi ovunque.
Abbiamo visto degli adattamenti recenti molto interessanti e parecchio apprezzati dal pubblico e dalla critica. Si pensi ad esempio alla serie Amazon Prime Video di Fallout, che ha addirittura aumentato il numero di giocatori della serie. Oppure a quell’Arcane di Netflix pronto a ritornare con un’altra stagione. Purtroppo poi ci sono i prodotti come Borderlands.
Grandi novità per il film di Borderlands
Purtroppo la pellicola non è affatto quello che i fan si aspettavano. E neanche i critici a dirla tutta, con alcuni attacchi molto pesanti e incredibilmente fantasiosi, come chi lo ha definito un prodotto “inadatto alle forme di vita basate sul carbonio”. Le ripercussioni sul botteghino sono state pesantissime, con dei ricavi davvero bassi per un’opera che sperava di bissare il successo del videogioco.
Nonostante il budget di 110-120 milioni di dollari, Borderlands è riuscito a guadagnare poco più di 18 milioni di dollari a livello globale nei primi giorni. Si parla di un passivo veramente importante per una pellicola che ha un cast di tutto rispetto, con delle personalità importanti come Cate Blanchett, Kevin Hart, Jack Black, Ariana Greenblatt e Jamie Lee Curtis.
Ebbene ora è arrivata la decisione inaspettata. Per cercare di aumentare i guadagni e magari provare la via del riscatto, Borderlands è stato già messo su alcune delle principali piattaforme di streaming del mondo. Negli Stati Uniti d’America, per esempio, può essere guardato da casa tramite Amazon Prime Video.
Un modo per rientrare dei costi e provare quindi ad arrivare a quanti più appassionati possibili, sperando in qualche modo di recuperare anche con delle recensioni positive lasciate dagli utenti, dato che la stampa si è già dichiarata.