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Il gioco con più cutscene della storia potrebbe tornare: ecco cosa sappiamo

I fan della saga di Metal Gear stanno vivendo un periodo d’oro, viste le varie riedizioni dei titoli storici. In tanti però non hanno potuto fare a meno di notare l’assenza di un titolo che ha segnato un vero e proprio record per la saga. Si riaccendono le speranze di vederlo, ma bisogna aspettare.

Negli ultimi anni si fa un gran parlare di quanto un videogioco dalla forte componente narrativa, sia da considerare un’effettiva esperienza videoludica. Insomma, un gioco che ha tanti filmati e tanta narrazione, magari con diverse scene scriptate e prerenderizzate, ha la stessa dignità di un gioco in cui la componente principale è data dal gameplay? Si tratta di una domanda a cui molti non riescono a trovare una vera e propria risposta.

E molti potrebbero anche dirsi sorpresi di quanto, questa diatriba ponga le sue radici nel passato, quando la concezione dei videogiochi era molto diversa da quella odierna, ma non mancavano comunque gli artisti che sapevano rendere grande questo medium.

E parlando di artisti, un nome che non può non venire in mente è quello di Hideo Kojima, che con la saga di Metal Gear ha settato degli standard qualitativi, sia a livello registico che a livello di gameplay stealth, estremamente difficili da raggiungere.

C’è un titolo in particolare che, ancora oggi, viene ricordato per le sue cutscene incredibilmente lunghe, così tanto che una di queste si è anche aggiudicata il Guinnes World Record per la cutscene più lunga in un videogioco: stiamo parlando di Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots che forse, potrebbe essere vicino a un ritorno in grande spolvero, ma bisogna attendere.

Si accendono le speranze

I fan di Metal Gear, in questo periodo, avranno sicuramente modo di rivivere le emozioni che li hanno cresciuti come giocatori, in una maniera totalmente nuova. Grazie alla Metal Gear Master Collection Vol.1 (comprensiva delle versioni originali di Metal Gear e Metal Gear 2: Solid Snake, Metal Gear Solid, nonché le versioni HD Collection di Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty e Metal Gear Solid 3: Snake Eater) e all’annuncio dell’uscita nel 2024 di Metal Gear Solid Delta: Snake Eater di cui vi abbiamo parlato anche in questo articolo, sono in tanti a pensare che l’esperienza non potrà dirsi completa, prima di aver rimesso le mani anche su un altro titolo della saga.

Sono in tanti infatti, ad attendere trepidanti un qualche tipo d’annuncio per una riedizione di Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots, uno dei capitoli più amati, ricordato soprattutto per quella cutscene dell’epilogo lunga ben 71 minuti.

Già nel giugno dello scorso anno, sul sito ufficiale di Metal Gear Solid, era apparso un pulsante che faceva da placeholder per Metal Gear Solid 4, Metal Gear Solid 5, e Metal Gear Solid: Peace Walker.

Plausibilmente dunque, questi saranno i tre titoli che faranno parte della non ancora annunciata ma estremamente prevedibile Metal Gear Master Collection Vol.2 e che permetteranno a tanti giocatori, di provare per la prima volta le emozioni di Guns of the Patriots su PC e sulle console di ultima generazione.

Durante un’intervista a Noriaki Okamura, produttore di Konami, interrogato proprio sull’eventualità di vedere MGS4 sulle nuove console, ha dichiarato:

Siamo certamente consapevoli della situazione con MGS4. Sfortunatamente non possiamo proprio dire molto al momento, con il Vol.1 che comprende MGS 1-3 puntini puntini puntini… potrete probabilmente unire i puntini”

Una dichiarazione che lascia presagire sia la coscienza dell’esistenza di una “situazione” attorno a MGS4 e l’interesse a risolverla. Bisognerà dunque attendere per avere ulteriori novità, anche se ormai pare che sia solo questione di tempo.

This post was published on 2 Settembre 2024 18:30

Pietro Falzone

Redattore Appassionato di videogiochi sin dal sempre più lontano 2002, quando per festeggiare i 5 anni ricevette una copia di Crash Bandicoot per la prima PlayStation. Il richiamo dell'avventura digitale lo fece innamorare di un mondo fatto di pixel, più o meno definiti. E l'amore non si è mai fermato. Inizia così a tastare tutti gli aspetti del mondo videoludico. Tra le sue più grandi passioni, si piazzano in ordine gli MMORPG (con sempre meno per giocarli, purtroppo), gli sparatutto in prima persona e, doprattutto, giochi di ruolo single player. Così si spiegano le più di mille ore, spalmate sui vari titoli From Software, da Demon's Souls in poi. Dalla fine delle medie, scopre una nuova passione: la scrittura. E come se non bastasse, scopre che nel mondo c'è chi scrive riguardo ai videogiochi, come se fosse un lavoro vero. Cosa fare di due passioni del genere dunque? Inizia così la ricerca disperata del giusto vascello, che riuscisse a convogliare voglia di fare, idee e tempo. Dopo un periodo passato a peregrinare, tra siti e sitarelli, approda su Player.it dove trova una casa in cui convogliare idee e spunti, al fianco di un team solido e costruttivo.

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