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Si, le serie TV di Alan Wake e di Control si faranno, arriva la conferma ufficiale e non solo

Arriva una bella notizia per i fan di Remedy: la casa di Alan Wake e Control ha stretto un accordo con Annapurna Interactive per cooperare alla realizzazione di serie TV e film basate sulle celebri IP, oltre che dei sequel videoludici.

“Sono state giornate furibonde, senza atti d’amore, senza calma di vento” scriveva il Poeta, frase terribilmente attuale a perfettamente applicabile al momento che l’industria dei videogiochi sta attraversando e che imperversa ormai da diversi mesi e non sembra abbia intenzione di placarsi. Licenziamenti, team smantellati, intere software house chiuse, marchi storici le cui speranze vengono obnubilate da meccanismi finanziari aggressivi.

Sconvolgente

Non basta più nemmeno fare un buon videogioco per sentirsi al sicuro e questo lo saprà bene Remedy, che nonostante col suo Alan Wake 2 abbia dato una lezione di videogioco a chiunque voglia approcciarsi, negli anni a venire, allo sviluppo di un horror investigativo, ha comunque registrato numeri che rasentano il flop finanziario. Dopo questa notizia, tanti fan erano preoccupati per il futuro delle produzioni di Remedy, produzioni con tanto cuore e tantissime belle idee di game design.

Proprio quando tutto sembrava perduto, ecco che un publisher arriva in soccorso, a ridare un soffio di speranza non solo a Remedy ma a tutti quei videogiocatori che iniziano a vedere il mercato come un insieme di freddi meccanismi disumanizzati.

Annapurna e Remedy uniscono le forze

Solo pochi giorni fa, una notizia che nessuno si aspettava e di cui nessun leak aveva parlato prima, ha riacceso le speranze dei fan: a quanto pare infatti, Remedy avrebbe siglato un accordo con Annapurna Interactive, noto editore videoludico che può vantare la pubblicazione di titoli come Cocoon, Stray, Neon White, Outer Wilds, What Remains of Edith Finch e tanti altri.

E cosa comprende questo accordo? Secondo quanto è trapelato, si parlerebbe di una collaborazione atta soprattutto allo sviluppo e alla pubblicazione di Control 2, il secondo capitolo tanto bramato e atteso dai fan di Remedy dopo l’impatto sconvolgente che ebbe il primo. E se questa pare una gran bella notizia, non finisce qui. Si è infatti fatto cenno allo sviluppo di prodotti multimediali, legati sia a Control che ad Alan Wake, citando proprio serie TV e film.

Una collaborazione che, secondo quanto afferma Remedy, si tradurrà in uno sviluppo senza alcun tipo di compromesso:

“Cosa significa questo per voi, cari fan? Significa soprattutto che Remedy è in grado di rendere Control 2 esattamente il gioco che vogliamo, e inoltre ora abbiamo anche un partner incredibile per estendere le nostre IP ad altri medium. Inoltre, pubblicheremo Control 2 da soli. Il team di sviluppo di Control 2 sta lavorando a pieno ritmo sul gioco. Sappiamo che siete ansiosi di avere notizie sul gioco, ma dovrete aspettare un po'”.

E dal canto di Annapurna Interactive, a parlare è direttamente Hector Sanchez, Presidente di Interactive and New Media di Annapurna, che afferma:

Questo accordo con Remedy non riguarda solo l’adattamento di grandi giochi, ma anche l’apertura di nuovi orizzonti nel modo in cui le aziende possono collaborare. Sostenendo il passaggio di Remedy verso l’autopubblicazione, stiamo dando fiducia alla loro visione”.

Una notizia che dona entusiasmo ai fan che, dopo quanto capitato ad Alan Wake 2, avevano iniziato a temere per il peggio visto l’andazzo del mercato odierno. Non possiamo dunque che applaudire a una gran bella notizia, nell’attesa di saperne di più!

This post was published on 31 Agosto 2024 14:00

Pietro Falzone

Redattore Appassionato di videogiochi sin dal sempre più lontano 2002, quando per festeggiare i 5 anni ricevette una copia di Crash Bandicoot per la prima PlayStation. Il richiamo dell'avventura digitale lo fece innamorare di un mondo fatto di pixel, più o meno definiti. E l'amore non si è mai fermato. Inizia così a tastare tutti gli aspetti del mondo videoludico. Tra le sue più grandi passioni, si piazzano in ordine gli MMORPG (con sempre meno per giocarli, purtroppo), gli sparatutto in prima persona e, doprattutto, giochi di ruolo single player. Così si spiegano le più di mille ore, spalmate sui vari titoli From Software, da Demon's Souls in poi. Dalla fine delle medie, scopre una nuova passione: la scrittura. E come se non bastasse, scopre che nel mondo c'è chi scrive riguardo ai videogiochi, come se fosse un lavoro vero. Cosa fare di due passioni del genere dunque? Inizia così la ricerca disperata del giusto vascello, che riuscisse a convogliare voglia di fare, idee e tempo. Dopo un periodo passato a peregrinare, tra siti e sitarelli, approda su Player.it dove trova una casa in cui convogliare idee e spunti, al fianco di un team solido e costruttivo.

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