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Il Signore degli Anelli in versione anime è la cosa più bella che vedrai oggi

Warner Bros. ha pubblicato negli scorsi giorni il primo trailer della serie animata Il Signore degli Anelli: La Guerra dei Rohirrim, che fungerà da prequel all’acclamata trilogia cinematografica.

Se si pensa a un colossal cinematografico, uno di quei film che hanno cambiato per sempre il modo di intendere il cinema, un film o meglio, una trilogia di film che chiunque si ritroverà sempre a nominare con una certa nostalgia e con gli occhi lucidi, sarà quella de Il Signore degli Anelli. L’incredibile lavoro di trasposizione dell’opera magna di J.R.R. Tolkien, operato dal regista Peter Jackson è ancora oggi riconosciuto come un capolavoro di genere, molto difficile da eguagliare.

Questo perché, non solo la storia narrata era avvincente ma anche perché, le scelte di regia e di cast hanno dato una marcia in più a un lavoro già di per sé visionario. Ma il mondo del Signore degli Anelli, non finisce con la trilogia: sono tanti i prodotti ispirati allo stesso universo narrativo, che raccontano però momenti e personaggi diversi come Lo Hobbit o Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere.

Finalmente però quest’anno, verrà pubblicata una storia ambientata nel mondo fantasy tolkeniano, proposta in versione animata. Ecco cosa sappiamo de Il Signore degli Anelli: La Guerra dei Rohirrim.

Si torna nella Terra di Mezzo

Il Signore degli Anelli: La Guerra dei Rohirrim è il titolo del nuovo film animato presentato da Warner Bors. nei giorni scorsi, con un trailer mozzafiato che va a riprendere e ricalcare alcune delle scene più iconiche della famosa trilogia cinematografica di Peter Jackson. Il film, come si vede dal trailer, sarà realizzato con animazione in tecnica tradizionale, un vero e proprio piacere per gli occhi per tutti gli appassionati della narrazione dark fantasy.

Ma di che parlerà? Beh, la storia de La Guerra dei Rohirrim, è ambientata 183 anni prima rispetto agli eventi della trilogia cinematografica, motivo per il quale si può dire che funge da prequel per quest’ultima. Il film punta a raccontare la storia mai narrata dell’ex sovrano di Rohan, Helm Hammerhand, doppiato nel film da Brian Cox.

Un nuovo personaggio entra in scena

Tutto inizia da un matrimonio combinato tra la figlia del sovrano Helm, Hèra (doppiata da Gaia Wise) e Wulf (Luke Pasqualino), il principe degli uomini di Dunland. Il matrimonio non sarà però felice e una serie di situazioni spiacevoli, porteranno alla morte del padre di Wulf, il sovrano degli uomini di Dunland, Freca (Shaun Dooley). Sarà questa la proverbiale goccia che farà traboccare il vaso.

Wulf dichiarerà guerra a Rohan, innescando una sanguinosa battaglia in cui l’unica speranza per Rohan sarà rappresentata proprio da Hèra. Tra i doppiatori del film, figura anche Miranda Otto che riprenderà il ruolo di Eowin e fungerà da voce narrante dell’avventura del film.

Riguardo a quanto il film sarà fedele al materiale originale di Tolkien, ha risposto la produttrice Philippa Boyens:

“Nell’appendice da cui è tratta la storia, abbiamo preso questo interessante personaggio maschile e poi abbiamo preso questo giovane personaggio femminile il cui nome non viene mai detto, che risultò molto interessante per me. Sappiamo che Helm aveva una figlia e che lei fu centrale nel conflitto. Ma io e soprattutto la sceneggiatrice Phoebe Gittins, ci siamo sentite attratte da lei. Sentivamo il peso di essere quella figlia senza nome, che subito ha colto il nostro interesse: chi era? Come ha vissuto?

Il Signore degli Anelli: La Guerra dei Rohirrim, per la regia di Kenji Kamiyama (Blade Runner: Black Lotus; Ghost in the Shell: Stand Alone Complex), uscirà ufficialmente il 13 dicembre negli Stati Uniti e l’11 dicembre nel resto del mondo.

This post was published on 27 Agosto 2024 12:00

Pietro Falzone

Redattore Appassionato di videogiochi sin dal sempre più lontano 2002, quando per festeggiare i 5 anni ricevette una copia di Crash Bandicoot per la prima PlayStation. Il richiamo dell'avventura digitale lo fece innamorare di un mondo fatto di pixel, più o meno definiti. E l'amore non si è mai fermato. Inizia così a tastare tutti gli aspetti del mondo videoludico. Tra le sue più grandi passioni, si piazzano in ordine gli MMORPG (con sempre meno per giocarli, purtroppo), gli sparatutto in prima persona e, doprattutto, giochi di ruolo single player. Così si spiegano le più di mille ore, spalmate sui vari titoli From Software, da Demon's Souls in poi. Dalla fine delle medie, scopre una nuova passione: la scrittura. E come se non bastasse, scopre che nel mondo c'è chi scrive riguardo ai videogiochi, come se fosse un lavoro vero. Cosa fare di due passioni del genere dunque? Inizia così la ricerca disperata del giusto vascello, che riuscisse a convogliare voglia di fare, idee e tempo. Dopo un periodo passato a peregrinare, tra siti e sitarelli, approda su Player.it dove trova una casa in cui convogliare idee e spunti, al fianco di un team solido e costruttivo.

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