Il futuro di Microsoft sarà caratterizzato da una collaborazione con Playstation? Phil Spencer analizza le prossime strategie.
Una volta si diceva che il matrimonio era per sempre. Poi le cose sono cambiate, man mano che cambiavano le convinzioni, i valori, le leggi e le libertà individuali delle persone nella società italiana e non solo. Adesso le coppie che si separano sono tante e non è più un argomento tabù. Insieme al matrimonio un altro legame che sembrava indissolubile si è man mano indebolito: quello delle esclusive.
Una volta un’esclusiva era un patto infrangibile o quasi. Quando si vedeva un “only on Xbox” su Halo, si poteva stare ben certi che difficilmente avremmo visto Master Chief tingersi di blu scuro e finire su Playstation. Ora invece le cose stanno cambiando e anche nettamente, con i rapporti di esclusiva che diventano sempre meno leganti e sempre più temporali.
Basta aspettare 12-18 mesi per vedere un prodotto venduto come esclusiva approdare anche sull’altra console. E ormai il lancio su PC è totalmente sdoganato, sia per Xbox che per Playstation. E mentre Nintendo continua in qualche modo a tenere duro, nel futuro di Microsoft e di Playstation pare proprio che ci siano sempre più titoli che fanno il grande passo.
Nelle ultime ore abbiamo potuto vedere altro gameplay dell’attesissimo gioco Indiana Jones and The Great Circle, che porta una grande e longeva IP cinematografica nel mondo dei videogiochi. Strizzando un po’ l’occhio a Uncharted e a Tomb Rider, il titolo promette bene, e infatti sarà lanciato anche su PS5. Mentre per l’ecosistema Microsoft la data da ricordare è il 9 dicembre 2024, per PS5 si aspetterà fino al primavera del 2025.
Circa 4-6 mesi per vedere il videogioco passare la grande barriera e presentarsi ai videogiocatori Playstation. Succederà sempre così anche in futuro? Le esclusive Microsoft hanno di fatto cessato di esistere? In una chiacchierata fatta sul canale YouTube Xbox On, Phil Spencer ha approfondito la decisione, lasciando intendere che le uscite multipiattaforma per i giochi della sua azienda sono importanti per i profitti della divisione gaming di Microsoft.
“Gestiamo un azienda”, ha detto. “È vero che all’interno di Microsoft l’asticella è alta per noi in termini di risultati che dobbiamo portare all’azienda, perché riceviamo un livello di supporto che è semplicemente incredibile per quello che siamo in grado di fare”.
Un modo neanche troppo complicato per dire “sì“, preparatevi a vedere sempre più videogiochi Microsoft su Playstation. Questo apre una discussione su un altro tema: siamo sicuri che il Game Pass sia sostenibile a lungo andare? “Ci saranno dei grandi cambiamenti nell’industria“, afferma Spencer. Che stia parlando proprio del Game Pass?
This post was published on 25 Agosto 2024 13:00
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