Nell’ambito dell’Opening Night Live, evento che ha inaugurato le danze per Mafia The Old Country e annunciato ufficialmente Borderlands 4.
La sua presenza non era però legata a un semplice cameo, bensì alla presentazione di “Masters of Albion”, un titolo che promette di rivoluzionare il genere god game con una fusione perfetta con l’action in terza persona.
“Masters of Albion”, precedentemente noto come MOAT (acronimo del suo nome in codice), si inserisce nella scia delle precedenti creazioni di Molyneux, invitandoci a immergerci nella terra di Albion. Qui, il giocatore è chiamato a guidare un eroe nel suo ambizioso obiettivo: trasformare un semplice villaggio in un fiorente regno. Questa premessa si arricchisce grazie all’eredità ludica lasciata da titoli come Populous, Black & White, Godus e Fable, i quali hanno definito gli standard del genere.
Il gameplay svelato durante la presentazione offre uno spaccato dettagliato su ciò che i giocatori possono aspettarsi da “Masters of Albion”. Ogni aspetto della vita del villaggio richiede attenzione: dalla costruzione dei negozi alla progettazione dei sentieri che collegano diverse aree e insediamenti. Questa componente gestionale si alterna sapientemente a momenti più dinamici dove l’azione prende il sopravvento. Le orde di creature e i predoni attratti dalle risorse del villaggio rappresentano una minaccia costante, dando vita a battaglie epiche dove soldati e eroi combattono fianco a fianco in una visuale in terza persona.
La scelta stilistica e narrativa adottata per “Masters of Albion” sembra voler rendere omaggio ai fan della serie Fable. La visuale in terza persona durante gli scontri ricorda le atmosfere care ai cultori del titolo precedente, offrendo al contempo una fresca interpretazione degli elementi classici dei god game. L’integrazione tra gestionale ed azione promette quindi non solo di attrarre nuovi appassionati ma anche di soddisfare le aspettative dei veterani.
Con la data d’uscita fissata nei prossimi mesi su PC, “Masters of Albion” si prepara ad entrare nel panorama videoludico con grandi ambizioni. Il video presentativo accompagnato dall’intervista condotta da Geoff Keighley a Peter Molyneux ha già acceso le discussioni tra gli appassionati sui forum online e sui social media. Resta ora da vedere se questo ambizioso progetto riuscirà a soddisfare le alte aspettative della community e a segnare l’inizio di una nuova era per i giochi strategici gestionali ed action fantasy.
This post was published on 22 Agosto 2024 20:00
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