È in sviluppo un film dedicato a un videogioco picchiaduro del 1993 sviluppato e pubblicato da Sega per il Mega Drive, così facilmente dimenticato… fino a oggi.
La tendenza del mercato videoludico di puntare anche su media collaterali, per tentare di ampliare il bacino d’utenza o per attirare l’attenzione su un brand che, se restasse vincolato al mondo dei videogiochi, avrebbe una diffusione sicuramente più risicata, è ormai una pratica accettata e condivisa, che già decenni fa mostrava i prodromi della situazione a cui si sarebbe arrivati oggi, in cui videogiochi e cinema sembrano viaggiare su binari paralleli.
I film tratti da videogiochi sono ormai una realtà più che consolidata e, negli anni, sono state tantissime le pellicole che hanno tentato di carpire il favore dei fan, senza riuscire poi troppo bene. Solo ultimamente, si è tornati a parlare dell’argomento per via del flop del film dedicato a Borderlands. Eppure, pare che l’industria cinematografica voglia continuare a battere questa strada, senza limitarsi ai brand più famosi ma puntando su una serie di videogiochi il cui primo capitolo risale al 1993 e che, dalle generazioni odierne, è stato a dir poco dimenticato, soprattutto per via della sua forte natura derivativa.
Pare però che sia ufficialmente in sviluppo il film sul videogioco Eternal Champions. Ma di che si tratta?
Cosa sappiamo
Certamente, non è il primo titolo che verrebbe in mente parlando dello sviluppo di un film tratto da un videogioco, eppure è ormai confermato che i lavori per rendere Eternal Champions una pellicola cinematografica, stiano procedendo. Già diversi nomi di spicco sono stati associati al progetto: parrebbe infatti che a Derek Connolly, scrittore di Jurassic World, sia stata commissionata la sceneggiatura del live-action da Skydance mentre Toru Nakahara, che ha già supervisionato il film di Sonic e che adesso, dovrebbe essere coinvolto come produttore.
Ma cos’è di preciso Eternal Champions? Beh, per farla breve, si tratta della risposta videoludica di Sega al successo di Midway Games con Mortal Kombat e, soprattutto, a Capcom con Street Fighter II, il fighting game che per tutti gli anni ’90 dettò la linea da seguire. Ed Eternal Champions, da SFII prende davvero tanto (lo ricordate il film di Street Fighter?), a cominciare dal sistema di comandi a sei tasti, tre per i pugni e tre per i calci. Una scelta decisamente singolare, dato che al tempo della pubblicazione, i controller Sega montavano soltanto tre tasti, cosa che rendeva estremamente scomodo per i giocatori alternare calci e pugni, ma tutto pur di seguire le orme di Street Fighter II.
Eternal Champions però, a differenza dei due concorrenti, non ebbe la stessa fortuna. Nonostante vennero sviluppati un sequel e due spin-off, il titolo cadde molto presto nel dimenticatoio dopo che Sega preferì puntare in maniera preponderante su Virtua Fighter, ricordato ancora oggi come il vero competitor di Street Fighter, soprattutto nel periodo dell’uscita del terzo capitolo ufficiale della serie.
Della possibile trama del lungometraggio, al momento, non si sa nulla ma si potrebbe presupporre che si seguirà quella del videogioco nel quale un sorta di divinità, nota come “Eternal Champions”, prevede che la fine dell’umanità è ormai vicina per via della morte accidentale di alcune figure chiave, che sarebbero state in grado di salvarla. L’Eternal Champions decide dunque di organizzare un torneo di arti marziali, tra le anime di questi personaggi, sicuramente sui generis, e solo chi vincerà si dimostrerà degno di rinascere, per riequilibrare le sorti del mondo.
È difficile al momento sapere davvero cosa aspettarsi e tutto ciò che possiamo fare, è attendere novità in merito a un progetto che, certamente, incuriosisce per la sua bislaccheria.