Continua a creare strane contaminazioni e ibridi particolari il mondo dei videogiochi, con un mix tra Bloodborne e Bulletstorm imperdibile.
Sviluppare un videogioco significa soprattutto prendere ispirazione da quello che è accaduto prima, dai grandi titoli che hanno influenzato il nostro cuore in quanto appassionati e formato la nostra mente in quanto esperti di un mondo che ha sempre qualcosa da dire per sconfessarci. E le esperienze che abbiamo fatto da piccoli, o anche solo qualche anno fa, diventano fondamentali.
Perché proprio quei momenti speciali, quelle esperienze uniche e quanto vissuto ci plasma, facendoci piacere un genere piuttosto che un altro, oppure facendoci legare in modo indissolubile a una certa IP o una saga importante. Ecco perché l’industria del gaming non fa altro che guardarsi e ricopiarsi, e non sempre in modo negativo.
Perché se è vero che c’è un pizzico di stagnazione, è altrettanto vero che prendere spunto dalle grandi produzioni degli ultimi anni per provare a sintetizzare qualcosa di davvero nuovo e speciale può dare vita a qualcosa di davvero unico, che segna un’era e cambia nettamente il percorso intrapreso dall’intero medium videoludico.
Gioca subito Bloodborne con le armi da fuoco
Questo succede soprattutto con i tentativi di ibridazione di più generi o più videogiochi, con sviluppatori e publisher che pescano a piene mani da diversi prodotti ritenuti fondanti per confezionare il proprio videogioco dei sogni. Ed è quello che sta succedendo in queste ore con un nuovo titolo che sembra un mix perfetto quanto impensabile di due dei titoli più potenti degli ultimi anni.
Da un lato ci sono le atmosfere dark, tetre e persino lovecraftiane del Bloodborne di FromSoftware e Playstation, dall’altra parte c’è lo shooting veloce e le uccisioni stilose di quel tanto amato Bulletstorm di People Can Fly ed Epic Games, pubblicato da EA. Il gioco di cui parliamo è una miscela unica di souls-like, estrazione e gameplay roguelite, in un mix davvero molto interessante.
Si tratta di Witchfire, prodotto sviluppato e pubblicato da The Astronauts, che ora hanno annunciato anche l’accesso anticipato su Steam, che permetterà a tutti di giocare il titolo mentre è ancora in sviluppo. I developer parlano di un periodo di accesso anticipato che dura circa un anno, dato che: “Qualsiasi cosa più breve renderebbe quasi impossibile che il vostro feedback abbia un impatto reale sul gioco. Inoltre, la qualità degli audiovisivi che produciamo richiede tempo”.