Alan Wake 2, secondo l’ultimo report reso noto da Remedy, avrebbe recuperato la “maggior parte” dei suoi costi di sviluppo e marketing. Una buona notizia che arriva dopo che le vendite si erano rivelate al di sotto delle aspettative.
Non tutti i videogiochi escono col buco. Capita infatti che, nonostante dei titoli siano molto attesi, si finisca per ottenere dei giochi che, a tirata di conti, si rivelano poco più che mediocri e che non riescono a rispettare le lievitate aspettative. Capita anche però che, un gioco molto atteso, non solo raggiunga ma addirittura superi le aspettative del pubblico e che, nonostante il grande lavoro qualitativo, si ritrovi a non vendere quanto meriterebbe.
Il discorso economico legato alla qualità di un gioco, viaggia sempre su un filo molto sottile. Ovviamente, non necessariamente un titolo che vende molto è un gioco qualitativamente valido, così come un titolo che vende relativamente poco può risultare un ottimo gioco. E questo è un po’ la situazione in cui si è ritrovata Remedy con la sua ultima imponente opera horror: Alan Wake 2. Nonostante il titolo abbia fatto incetti di premi e riconoscimenti, non è riuscito da subito a raggiungere obiettivi di vendita soddisfacenti.
Adesso però, a quasi dieci mesi dall’uscita, la situazione sembrerebbe essere cambiata.
Una storia complessa quella dietro Alan Wake 2, titolo estremamente atteso e fortemente apprezzato da utenti e critica. Nonostante tutto però, visto anche un po’ il genere di nicchia, il titolo ha fatto fatica a ingranare con le vendite. AW2 aveva comunque già raggiunto dei risultati importanti, diventando il gioco che aveva venduto più copie più velocemente tra tutti i titoli di Remedy Entertainment, toccando quota 1.3 milioni di copie.
Ma anche questo dato, non era bastato per considerare il gioco un successo commerciale. Ma così come la goccia chiese tempo alla roccia per bucarla, allo stesso modo e con la stessa costanza, Alan Wake 2 sta continuando a vendere in maniera continua e costante, tanto da portare Remedy a dichiarare che il titolo ha recuperato già “la maggior parte dei costi di sviluppo e marketing”.
La dichiarazione è arrivata durante la presentazione del report trimestrale di Remedy, in cui viene evidenziata l’importanza che ha avuto l’espansione Night Springs, in questo recupero. Incoraggiante anche il fatto che, i progetti legati ad Alan Wake 2 non sono ancora finiti. Come dichiarato da Remedy:
“Uno dei momenti più alti del trimestre è stata l’uscita dell’espansione per Alan Wake2, Night Springs. Le recensioni della stampa e il feedback dei fan l’espansione sono stati eccellenti. A giungo, Remedy ed Epic Games hanno annunciato che l’edizione Deluxe fisica di Alan Wake 2 arriverà a ottobre e la Collector’s Edition approderà a dicembre”.
Tutto ciò, giusto prima di annunciare il recuperone messo in atto da Alan Wake 2. Non è stato precisato esattamente quanto sia già stato recuperato dei costi ma, mettendola sulle percentuali, pare si parli di circa l’80% del totale delle spese. Un risultato che può far certamente sorridere Remedy e tutti i fan, che possono continuare a sperare in future iterazioni del brand.
This post was published on 13 Agosto 2024 12:00
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