Sembra proprio che non tutti abbiano colto il vero finale di Red Dead Redemption 2, e questo ha spiazzato l’attore che interpreta Arthur.
Ci sono dei videogiochi che semplicemente fanno la storia di questo medium, che sono davvero troppo importanti e troppo potenti per non essere annoverati come alcuni degli esempi migliori di questo medium, delle colonne portanti del videogioco, degli esempi di quello che è capace fare, in termini ludici, grafici, tecnici e narrativi, questo tipo di intrattenimento.
Si parla di prodotti che tutti dovrebbero giocare almeno una volta nella vita, che trascendono ogni limite e ogni confine. Anche se non si è propriamente appassionati di quel tipo di videogioco o di racconto, ci sono dei giochi che possiamo annoverare come imperdibili, troppo importanti per tutti noi. Tra questo è impossibile non citare molti dei prodotti di Rockstar.
Da anni gli sviluppatori americani hanno confezionano delle avventure davvero uniche e potenti, che cambiano la strada che percorre il videogiocare. Si pensi a GTA e come ha scolpito per sempre l’universo degli open world, con tutti i prodotti che sono usciti dopo che hanno pescato a piene mani dai primissimi lavori del colosso USA. Oppure si pensi a Red Dead Redemption 2 (spoiler in arrivo).
Non tutti i giocatori hanno capito Red Dead Redemption 2?
Un videogioco potentissimo, con una narrativa davvero incredibile. Uscito parecchi anni dopo il primo titolo, si tratta in realtà di un prequel dell’avventura che ha per protagonista John Marston. Infatti in questo prodotto, che è stato lanciato sul mercato nel lontano ottobre 2018, viviamo i fatti accaduti prima, negli ultimi mesi della banda Van der Linde e della sua fuga da Blackwater.
Il titolo ci porta in diverse città e faccia a faccia con dilemmi etici e morali, tra tanti personaggi che meriterebbero un gioco a sé, e con dei dialoghi davvero profondi e unici. Il finale poi è particolarmente drammatico, con l’intera banda che si fa a pezzi e con l’inevitabile morte del protagonista del gioco, Arthur Morgan, che si è ammalato di tubercolosi.
Ci sono 4 piccoli finali, con differenze minime: aiutare John a scappare con basso o alto onore, oppure tornare indietro per i soldi, con alto o basso onore. Tutte fini tristissime, tanto che per Roger Clark, l’attore che interpreta Arthur, non c’è un finale felice.
“Parlare del finale è molto divertente, sapete”, ha riferito a Gamology. “Certe volte parlo con i fan e dico: “Quale finale avete ottenuto?”. A volte mi dicono: ‘Oh, ho avuto il finale buono!’ E io dico: ‘C’è un finale buono? Di cosa stai parlando?“.