Dopo il passaggio a EA Sports FC, la serie di FIFA tornerà mai? Gli sviluppatori finalmente rompono il silenzio.
Sin dai primi anni ’90 il mondo dei simulatori calcistici ha visto un dualismo assoluto tra la serie nordamericana di FIFA sviluppata da Electronic Arts e quella giapponese ideata invece da Konami: una lotta durata per oltre 25 anni che però negli ultimi anni si è leggermente smorzata a causa di un cambiamento di politiche da parte di entrambe le software house.
Konami nel 2021 ha cambiato nominativo alla sua serie passando da Pro Evolution Soccer a eFootball lanciando un “game as a service” gratuito che si aggiorna ogni anno mentre EA Sports lo scorso anno ha terminato il suo accordo con la FIFA continuando a produrre simulatori di calcio in maniera indipendente con la nuova serie EA Sports FC.
Alla fine di quest’anno sarà pubblicato EA Sports FC25, il secondo capitolo della serie sviluppata da Electronic Arts, ma sono ormai molto insistenti le voci che riguardano un ritorno della serie FIFA sviluppata da un’altra software house: dopo mesi e mesi di speculazioni è arrivata finalmente una risposta da parte degli sviluppatori.
La serie di FIFA torna ufficialmente? 2K dà finalmente una risposta
Subito dopo l’annuncio della separazione tra Electronic Arts e FIFA si sono diffuse tantissime voci riguardo l’entrata in gioco della software house 2K Games che avrebbe preso in mano l’eredità di EA Sports per il prosieguo della famosa serie di simulatori calcistici: la software house di Novato è entrata subito a far parte dei radar dato che ormai da anni è solita sviluppare videogiochi sportivi, soprattutto a tema basket.
Fino a questo momento si trattava solamente di voci di corridoio, ma dopo tanto silenzio finalmente sono arrivate le prime dichiarazioni ufficiali a riguardo direttamente da Strauss Zelnick, CEO di Take-Two, ovvero l’azienda di cui 2K Games è sussidiaria: Zelnick non si è sbilanciato troppo, ma dalle sue parole possiamo dedurre che qualcosa bolle in pentola.
Il CEO di Take-Two ha infatti sottolineato l’enorme difficoltà che si presenta dal momento in cui si vuole creare un simulatore calcistico dato che entrano in gioco numerosi contratti di licenza: non bisogna solo stringere un accordo con l’associazione madre, in questo caso la FIFA, ma anche con tutte le leghe calcistiche e i rispettivi club che si vuole inserire all’interno del gioco.
Si tratta dunque di un lavoro assai più lungo e difficile rispetto alla creazione di un gioco sull’NBA o sull’NFL dove ci sono meno società; inoltre Zelnick ha aggiunto che competere con EA Sports sarebbe molto complesso dato che la società canadese ha già raggiunto tutti gli accordi di licenzia in tutti questi anni di lavoro su FIFA, basti semplicemente pensare al fatto che nemmeno su eFootball sono presenti tutte le licenze ufficiali.
Un nuovo FIFA sviluppato da 2K Games potrebbe arrivare? Difficile, ma non bisogna escluderlo; nel frattempo però la famiglia di simulatori calcistici si allarga con l’arrivo di un nuovo free-to-play, ovvero UFL.