Altro che Justice League, Suicide Squad rischia di uccidere Mortal Kombat e Hogwarts Legacy: la decisione di WB

Suicide Squad in rosso
Suicide Squad ha creato un enorme rosso in bilancio per Warber Bros - Player.it

Suicide Squad Kill the Justice League potrebbe aver fatto danni incalcolabili con altri giochi importanti ora in serio rischio.

C’era una volta Rocksteady, uno studio di sviluppo amatissimo e apprezzato per le sue grandi avventure in single player. Il marchio londinese ha lavorato dal 2009 al 2015 per la creazione di una delle trilogie più apprezzate nel mondo dei videogiochi, raggiungendo dei picchi qualitativi importanti, in termini grafici, di gameplay, narrativi e ludici in ogni forma possibile.

La trilogia di Arkham con Batman come protagonista è tra i migliori prodotti in assoluto fatti con una IP prelevata dal mondo dei supereroi, forse la migliore di sempre. Per qualche motivo, però, dopo questo egregio lavoro, Rocksteady è passata a sviluppare uno dei Game As A Service meno apprezzati di sempre, ovvero Suicide Squad Kill the Justice League.

Un titolo che è stato controverso dall’annuncio, con il mondo degli appassionati che da subito ha mostrato tutto quello che non andava nel prodotto dopo i primissimi trailer. Cosa che ha portato il progetto a fermarsi per un pezzo, essere ricalibrato e migliorato, ascoltando il feedback del pubblico. Ma non è servito praticamente a nulla, il titolo è stato quel disastro preannunciato.

Warner Bros pensa a decisioni estreme dopo Suicide Squad Kill the Justice League

Suicide Squad Kill the Justice League ha venuto pochissimo, è stato criticato parecchio dal pubblico e dagli esperti del settore e come tanti GAAS che provano a fare breccia in un mercato saturo e stanco di questa formula, è finito nel dimenticatoio. Peccato però che non sia possibile dimenticarsi dell’enorme buco in bilancio creato dall’intero progetto.

Warner Bros vende tutto
Mortal Kombat tra le IP che WB potrebbe vendere per recuperare denaro – Player.it

In un rapporto agli investitori fatto da Warner Bros si parla addirittura di un calo del 41% per l’intera azienda, con il titolo in questione individuato come il principale artefice di questo rosso. Ecco quindi perché, riporta il Financial Times, WB starebbe lavorando a dei piani per minimizzare le perdite, non far scappare gli azionisti e tenere l’azienda insieme.

Tra questi c’è la possibilità di vendere parte o in toto tutto il settore relativo al mondo dei videogiochi. Con delle IP estremamente importanti e appetibili come Mortal Kombat, Harry Potter e l’Universo videoludico DC. Insomma si tratterebbe di un sacrificio enorme, che però potrebbe salvare l’azienda e permetterle di ripartire col bilancio in positivo e il problema dei GAAS poco remunerativi alle spalle.